Il 22 gennaio del 1901 alle 18,30 spirava, all'età di 81 anni, tenendo tra le mani un crocifisso, la Regina Vittoria.
Dopo 63 anni e 7 mesi di glorioso regno ella lasciò questa nostra terra in uno dei luoghi che più amava, Osborne House sull'Isola di Wight, dove aveva trascorso con i suoi cari il precedente Natale ed il Capodanno, in presenza del figlio Edoardo, Principe di Galles ( futuro re Edoardo VII ) e del nipote di maggiore età, Guglielmo II Imperatore di Germania; la sua dipartita non suscitò grande sorpresa in chi le stava accanto poiché la sua salute era da alcuni giorni in lento declino.
Christopher Hibbert, in "Queen Victoria: A Personal History", riporta che la regina annotò nel suo diario il primo giorno dell'anno le seguenti parole:
"Un altro anno è iniziato ed io mi sento così debole ed indisposta che lo principio tristemente."
1897, Diamond Jubilee
ed il suo medico, Sir James Reid, riferì il 16 gennaio, che: "La Regina ha trascorso una notte piuttosto turbata, ed era molto assonnata per tutta la mattinata, e poco incline ad alzarsi ... la vidi addormentata nel letto in mattinata, mentre ero piuttosto preoccupato per lei, e le domestiche mi dissero che era troppo assonnata per accorgersi della mia presenza ... mi colpì quanto mi apparve piccola."ragion per cui il giorno seguente egli giunse alla conclusione che la regina aveva avuto un ictus ed il 19 di gennaio i suoi figli vennero riconvocati ad Osborne House; suo nipote, il Kaiser, lasciò la Germania non appena seppe della salute in declino della nonna e si aggregò al padre, il Principe di Galles.
Impensabile che essendo una persona molto puntigliosa non avesse lasciato disposizioni in merito alle onoranze funebri che desiderava e alla modalità in cui avrebbero dovuto svolgersi ed infatti da anni aveva allertato le guardarobiere poiché badassero ai suoi abiti affinché fossero sempre pronti per l'eventuale utilizzo, e chi l'avrebbe dovuta vestire avrebbe dovuto provvedere ad inserire nella cassa che avrebbe accolto le sue spoglie una lunga serie di monili ed oggetti personali: un calco di gesso della mano del suo consorte principe Albert scomparso 40 anni prima, la sua vestaglia ed il suo mantello, ricamato dalla defunta principessa Alice, la figlia che aveva perso nel 1878, alcune fotografie, alcuni scialli, il velo di pizzo indossato il giorno del suo matrimonio, una fotografia di John Brown ed una ciocca dei suoi capelli che voleva le fosse messa nella mano destra. Da allora prese sempre più corpo il sospetto che i due fossero legati non solo che da una profonda amicizia, ma che si fossero addirittura maritati in segreto, visto che ella fu sepolta con al dito la fede nuziale della mamma del suo ' fedele scudiero scozzese ' divenuto suo punto di riferimento dal momento del principio della sua vedovanza in poi, fino al suo decesso avvenuto all'età di 53 anni presso Windsor Castle. ( Un articolo apparso il maggio 2008 sul "The Daily Mail" insinuava esplicitamente che un archivista, lavorando tra le carte private della Regina Victoria, avesse trovato il certificato di questo presunto matrimonio, ma quando l'archivista lo mostrò alla Regina Madre, lei lo prese e lo gettò nel fuoco senza profferire verbo. )
Quando Sir James Reid, che della regina non solo era medico ma anche fidato amico, si fu sincerato che tutto fosse predisposto nella bara come desiderato dalla defunta, e che le fossero state tagliate le ciocche di capelli da mettere nei ciondoli, come voleva la tradizione, per i famigliari, provvedette a coprire con un mazzo di fiori la mano che recava la fotografia di John Brown, affinché non fosse visibile a coloro i quali desideravano vedere un'ultima volta Sua Maestà prima che la bara venisse chiusa; quindi la salma, circondata da una coltre di raso bianco,
venne posta nella sala da pranzo di Osborne House da alcuni marinai che provvedettero a vegliarla fino a che non fosse trasportata a Londra.
Successivamente la bara venne chiusa e coperta da un telo di velluto porpora e da un capo in pelliccia di ermellino su cui venne adagiata la corona che per tanto tempo le aveva ornato il capo.
In qualità di capo delle forze armate la Regina volle un funerale militare in piena regola, ma un funerale non nero, bensì bianco e con un telo bianco, perciò, la bara venne coperta prima di essere il 1 di febbraio fatta salire sullo yacht Alberta per raggiungere Porthampton; da lì proseguì in treno fino a Londra dove l'attendeva una lunga processione per le strade della città su di un carro da cannone, trainato dall'Artiglieria Reale Britannica a cavallo, cui, nel salire la collina che conduce al castello di Windsor, dovettero subentrare marinai muniti di corde causa la rottura del bilancino del carro;
Una folla silenziosa e dalle proporzioni inenarrabili accorse per le strade della capitale per porgere l'estremo saluto alla Regina del Popolo, sia il giorno dell'arrivo a Londra, il 2 di febbraio, che quello del funerale il giorno 4, quando la bara fu trasportata dall'Albert Memorial Chapel in St George’s Chapel, Windsor, al Mausoleum, accompagnata dalla sua famiglia.
Qui si svolse quella che Christopher Hibbert nel suo testo definisce la più semplice ed al contempo la più imponente delle cerimonie cui egli mai prese parte; posata la bara sull'altare e chiusi i cancelli, essa venne benedetta e a turno tutti i membri della famiglia vi si accostarono, in ginocchio, sfilando ad uno ad uno, partendo da re Edoardo VII, la Regina sua consorte, il piccolo principe Edward, futuro Duca di Windsor, che, irrigidito dalla forte emozione, non riusciva ad inginocchiarsi e fu perciò preso per mano dal padre e fatto dolcemente inginocchiare accanto a sé.
Così si concluse un'epoca, quella vittoriana, che segnò importanti progressi in campo
agricolo ed industriale, scientifico e militare, che diede impulso alle comunicazioni e ai collegamenti, favorì l'espansione dell'impero Britannico e lo sviluppo di una classe media colta; così si concluse un'epoca anche per la Casa di Hannover, poiché il suo erede, Edoardo VII sceglierà di essere il primo monarca britannico della casa di Sassonia- Coburgo-Gotha ed il primo Windsor (1917); così si concluse un'epoca, con il porre la bara della Regina Victoria a fianco di quella del principe Albert e con la posa su di essa di una sua immagine scolpita su pietra bianca, opera di Baron Marochetti che a suo tempo aveva scolpito l'effigie del Principe Albert: da allora i loro volti sono tornati a volgersi l'uno verso l'altro.
E come, guardando questa immagine, come non pensare al "Romeo and Juliet" di Shakespeare ...
Ma parla ... Oh, dì ancora qualcosa, angelo splendente,
così glorioso in questa notte, lassù, sopra la mia testa,
come un messaggero alato del cielo
quando abbaglia gli occhi stupiti
dei mortali, che si piegano all'indietro per guardarlo
varcare le nubi che si gonfiano pigre,
e alzare le vele nel grembo dell'aria.
(Romeo: atto II, scena II)
Grazie ancora, come sempre, a ciascuno di voi, mi congedo non prima di avervi augurato ogni bene.
A presto ♥
Bibliographyc sources:
Christopher Hibbert, “Queen Victoria: A Personal History”, Da Capo Press, 2001
THE VICTORIA FILES -The REAL TRUTH about Queen Victoria http://www.victoriafiles.com/rip-queen-victoria/3035/
On January 22nd, 1901 at half past six p.m., at
the age of 81, Queen Victoria died, holding a
crucifix in her hands.
- picture 1
After 63 years and 7 months of glorious kingdom she left this earth in one of the places she loved most, Osborne House on the Isle of Wight, where she had spent with her beloved ones the previous Christmas and the New Year Day, in presence of her son Edward, Prince of Wales (later King Edward VII) and her older grandson, Emperor Wilhelm II of Germany; her departure wasn't a reason of surprise in those who stood beside her because her health was for a few days in slow decline.
Christopher Hibbert, in "Queen Victoria: A Personal History", reports that the queen noted in her diary on the first day of the year the following words:
“Another year begun and I am feeling so weak and unwell that I enter upon it sadly.”
- picture 2 - 1897, Diamond Jubilee
and her doctor, Sir James Reid, reported on January 16th that:
“The Queen had a rather disturbed night, and was very drowsy all forenoon, and disinclined to get up…I saw her asleep in bed in the forenoon, as I was rather anxious about her, and the maids said she was too drowsy to notice me…I was struck by how small she appeared.”
that's why the next day he came to the conclusion that the Queen had had a stroke and on January 19th her relatives were called back at Osborne House; her nephew, the Kaiser, left Germany as soon as he learned of the declining health of her grandmother and joined his father, the Prince of Wales.
- picture 3
Unthinkable that, being a very meticulous person, she had left no instructions about the funeral she wanted and the way in which she would have it to be taken and for years, in fact, she gave her maids instructions to make arrangements about her clothes which had to be always ready for this use, and who would have dress her had to include inside the casket that would have welcomed her remains a long amount of jewelry and personal items: a plaster cast of the hand of her husband Prince Albert died 40 years before, his robe and his cloak, embroidered by Princess Alice, the daughter she lost in 1878, some photographs, some shawls, the lace veil worn on the day of her wedding, a photograph of John Brown and a lock of his hair that she wanted to be put in her right hand. Since then took increasingly concreteness the suspect that the two were linked not only by a deep friendship, but that they were even secretly married, also because she was buried having on her finger the wedding ring of the mother of his 'faithful Scottish squire', become her point of reference since the beginning of her widowhood, until his death occurred at the age of 53 years at Windsor Castle. (An article from May 2008 published on "The Daily Mail" insinuated explicitly that an archivist, working among Queen Victoria's private papers, had found the certificate of this presumed marriage, but when the clerk showed it to the Queen Mother, she took it and threw it into the fire without uttering a word.)
When Sir James Reid, that of the Queen wasn't only a doctor but also a trusted friend, was made sure that everything was prepared in the coffin as desired by the deceased, and that they had been cut the strands of her hair to put in the pendants for the relatives, as the tradition required, he arranged for covering with a bunch of flowers the hand that held John Brown's photograph, so that it wasn't visible to those who wanted to see Her Majesty one last time before the coffin was closed; then the body, surrounded by a pall of white satin,
- picture 4
was placed in the dining room of Osborne House by some sailors who watched over it until it was transported to London.
Later the coffin was closed and covered with a cloth of purple velvet and a leader in ermine fur on which was placed the crown that for so long had adorned her head.
- picture 5
As chief of the armed forces the Queen wanted a full-blown military funeral, not a black funeral, but a white one and with a white cloth, therefore, the coffin was covered before on February 1st it was charged on the yacht Alberta for reaching Porthampton; from there she went to London by train where it was waiting for her a long procession through the streets of the city on a gun carriage, driven by the Royal Horse Artillery which, while going up the hill leading to Windsor Castle, had to surrender and give way to the sailors, equipped with ropes, to drive the carriage instead of it because of the
breaking of the splinter bar of that old artillery piece;
- picture 6
- picture 7
- picture 8
A silent crowd by unspeakable proportions rushed on the streets of the capital to pay its last respect to the Queen of the People, both on the day of her arrival to London, on February 2nd, and on that of her funeral the 4th, when the coffin was transported from the Albert Memorial Chapel in St George's Chapel, Windsor, to the Mausoleum, accompanied by her family.
There took place what Christopher Hibbert in his text defines the most simple and at the same time the most impressive ceremony which he had ever took part; placed the coffin on the altar and closed the gates, it was blessed and, in turn, all the members of the Royal family came to her, kneeling, one by one, starting with King Edward VII, her consort the Queen, the little Prince Edward, future Duke of Windsor, who, stiffened by a strong emotion, unable to kneel, was so taken by hand by his father and made to kneel gently beside him.
Thus ended an era, the Victorian era, which marked significant progress in the agricultural and industrial field, in the scientific and military ones, which gave impetus to the communications and connections, favored the expansion of the British Empire and the development of an educated middle class; so ended an era for the House of Hannover, as her heir, Edward VII, will choose to be the first British monarch of the House of Saxe-Coburg-Gotha and the first Windsor (1917); so ended an era, with the coffin of the Queen Victoria put beside that of Prince Albert and with laying on it her carved image of white stone, work of Baron Marochetti that had once carved the effigy of Prince Albert too and since then their faces are back the one facing toward the other.
- picture 9
And how, looking at this image, not to think of "Romeo and Juliet" by Shakespeare ...
She speaks:
O, speak again, bright angel! for thou art
As glorious to this night, being o'er my head
As is a winged messenger of heaven
Unto the white-upturned wondering eyes
Of mortals that fall back to gaze on him
When he bestrides the lazy-pacing clouds
And sails upon the bosom of the air.
(Romeo: Act II, Scene II)
Thanks again, as always, to each of you, I won't take leave before having wished you all the very best.
See you soon ♥
Bibliographyc sources:
Christopher Hibbert, “Queen Victoria: A Personal History”, Da Capo Press, 2001
THE VICTORIA FILES -The REAL TRUTH about Queen Victoria http://www.victoriafiles.com/rip-queen-victoria/3035/
Con la morte della regina Vittoria si concluse un' epoca grandiosa. Grazie per la preziosa ed accurata illustrazione. Non avevo mai visto le immagini del funerale della regina Vittoria. Qui da te c' è sempre da imparare.
RispondiEliminaBacioni
Alessandra
@ Alessandra
Eliminaquando feci le mie ricerche mesi fa e trovai, vedendole per la prima volta, le fotografie del corteo funebre per le vie di Londra del feretro della Regina Vittoria, ne rimasi colpita, data l'epoca non credevo esistesse una così accurata documentazione fotografica, ed ho pensato potessero essere motivo d'interesse, grazie mia cara per aver apprezzato tutto questo !
Nella speranza che la settimana trascorsa sia stata per te serena, ti auguro un weekend colmo di momenti lieti •ಌ••ಌ•
She was truly an amazing woman!
RispondiEliminaThank you for sharing this wonderful post, Dany.
I wish you a beautiful weekend, sweet friend. xo.
@ Lisa
Eliminamy dear friend, thank you for your words, always so very beautiful, and for your wishes, I reciprocate wishing you a weekend filled with much serenity and joy !
Looking forward your next post I'm heartily sending hugs and love ❤
Hello sweet friend! Thank you so much for sharing this informative and educational post - I thoroughly enjoy it. Once again, your music is quite soothing and beautiful :)
RispondiEliminaHugs to you!
@ Stephanie
Eliminamy dear and sweet friend, I thank you with all my heart for visiting 'My little old world', for appreciating this post of mine and the time you spend here with us, that's a big joy to me too having you here, believe me !
ღ Have a blessed weekend ღ
Ne parlavo con mio marito proprio ieri sera.....
RispondiEliminaGrazie Dany per questo bellissimo post, come sai
adoro la Regina Vittoria, tutto quello che è riuscita
a fare durante il suo regno e il periodo Vittoriano.
Terribilmente affascinanti anche le foto del funerale.
Non giudicarmi macabra, ma potrei starle a guardare per ore.....
Buon fine settimana e che sulla tua "Isola felice" splenda
sempre il sole!
Love Susy ♥
@ Susy
Eliminacome sempre le tue parole scaldano il mio cuore, grazie carissima !
Dato l'amore che nutri per l'epoca vittoriana e per la Regina del Popolo ti ho spesso pensato mentre mettevo insieme questo post e, credimi, non ti giudico assolutamente macabra, sono queste fotografie che esprimono tutto il cordoglio di un popolo che ha perso una persona cara che tanto ha stimato ed amato, come ho già scritto ad Alessandra sopra, anche io le ho già da subito apprezzate ... sarò macabra anche io ?!?
Che anche il tuo fine settimana sia all'insegna della serenità, mia dolce e grazie, sempre ⊰✿⊱
Interessante lettura! Mi commuove la lista di oggetti che la regina volle portare con sè. Siamo così abituati ad attribuire ai regnanti aride manifestazioni di ostentazione, che dimentichiamo il loro lato umano e ci stupiamo della possibilità che abbiano sofferto in vita!
RispondiElimina@ Elisabetta
Eliminamia cara, è proprio questo che mi dà un grande entusiasmo ed una grande motivazione quando tratto di personaggi così importanti che hanno realmente fatto la nostra storia, portare alla luce i loro aspetti più umani di cui non abbiamo trovato traccia alcuna nei nostri libri di storia e di cui nessun insegnante mai ci ha fatto menzione ... eppure il conoscerli come uomini e donne oltre che come principi, imperatori, re e regine, li avrebbe sicuramente resi ai nostri occhi più verosimili e reali, tengo sempre a sottolineare che la storia è fatta delle vite di chi l'ha vissuta, più ancora che di battaglie, di guerre e delle loro date ... E pensare che molto spesso del ruolo storico che avevano furono vittime, molti infatti avrebbero preferito essere semplici borghesi, ma non è questo certamente il caso della Regina Victoria che riuscì mirabilmente a conciliare tutto ciò, divenendo una 'regina borghese' e meritando lo pseudonimo di Regina del Popolo.
Grazie come sempre per i tuoi interventi intelligenti ed accurati, ti auguro una piacevole serata dolce amica ಌ•❤•ಌ
Da quanto non ti lascio scritto un commento, ma sai che ti seguo sempre e ti sono vicino.
RispondiEliminaQuesta volta, leggendo e rileggendo questo scritto, fatto con amore di cronaca, dovizia di particolari, rispetto ed ammirazione per un personaggio storico ineguagliabile ed infine di poesia, non ho potuto esimermi dal farti i miei complimenti, i tuoi scritti sono sempre più raffinati e piacevoli da leggere.
Buona domenica e grazie :)
Tuo Ross x
@ Ross
Elimina♥
♥
♥
Carissima Dany , questo tuo post ha coronato quello che già conoscevo sulla Regina Vittoria, adorabile Sovrana . Mi credi se ti dico che dalla scuola media , grazie ad una fantastica prof di inglese, la Regina Vittoria , il suo mondo e Dickens sono nel mio cuore?
RispondiEliminaTi auguro una lieta settimana , illuminata dal sole che oggi è finalmente apparso ,in tutto il suo splendore, dalle mie parti !
Un saluto affettuoso ,
Franca
@ Franca
Eliminaanche io devo questo mio innamoramento per tutto ciò che appartiene al mondo anglosassone alla passione con cui la mia insegnante di lingua inglese entrava in classe e ci trasmetteva il suo sapere, passione che ha saputo trasmettermi, ancor più importante delle nozioni e delle regole grammaticali, che da sole non mi avrebbero sicuramente consentito di serbare di lei un tale caro ricordo !
ஐ Con un abbraccio colmo di affetto ti ringrazio e contraccambio il tuo augurio, e che il sole illumini i tuoi prossimi giorni, carissima amica ஐ
Come Elisabetta sono rimasta molto colpita anch'io dagli oggetti che la Regina ha voluto con sè nel suo ultimo viaggio, simboli degli amori e affetti più profondi che hanno contribuito a fare di lei quella persona straordinaria che è stata. Grazie come sempre preziosa amica, ti auguro di trascorrere una bella e serena settimana
RispondiElimina@ laura
Eliminacarissima, è vero, è sempre toccante constatare che innanzi ad alcuni episodi che connotano la nostra esistenza di umani, soprattutto quelli che ci coinvolgono emotivamente, ed innanzi alla morte, non esista differenza alcuna tra ognuno di noi .... innanzi alla grandiosità di questi eventi, siamo tutti egualmente umili ...
Grazie a te dolcissima per i tuoi prestigiosi contributi e per le riflessioni che sempre ci coinvolgono, e che anche la tua settimana sia all'insegna della serenità, te lo auguro con tutto il cuore ❥
Dear Daniela, I always enjoy your interesting posts and beautiful images. :)
RispondiEliminaA big hug from Italy (Zeno has told me that you've sent us a suprise, but won't tell me what it is till I get back to Scotland - THANKS!!)
@ Kia
Eliminamy dearest, sweet friend, thank you from the bottom of my heart !!!
So you're still in Italy ... no, don't worry, I won't say you anything, I just hope this very little thing is nice to both of you, you really don't have to thank me, you've sent me so many lovely gifts for Christmas !
In the hope that your year has begun in the most beautiful of the ways, I long for your next post and for your come back to your enchanted, fairyland ✿≼≽✿
i tuoi post sono sempre molto interessanti e godibili, ti leggo con molto piacere! Un abbraccio grande e buona settimana Lory
RispondiElimina@ Lory
Eliminache immenso piacere questa tua visita !!!
Grazie per le splendide parole ed il bellissimo augurio che contraccambio con tutto il cuore, che sia una settimana serena anche per te carissima, un forte abbraccio *ಌ•ಌ•*
Once again I have learned so much. I didn't know she got remarried.
RispondiEliminaI think being a queen would be a lonely life.
Sending hugs across the ocean.
@ annie
Eliminamy dearest friend, I always feel so very glad when I read that you've enjoyed the post I've published !
Actually i think it was not really proper to her image of loyal and exemplary wife and mother, probably the English Royal Family still nowadays doesn't love this story to be known ... even if, as you rightly say, after her husband departure she's lived a quite lonely life ...
As I wrote, and probably you already knew, after her husband's death she will dress the mourning till her departure ... well, in my opinion mourning is obvious at first, but when it lasts years and years, I think it to be the clear sign of a deeply lonely heart, and so, maybe we could comply with this union dictated, probably, by her loneliness, without belittle her icon !
Have a lovely day today, sweet friend, thank you with all my heart ❤
Wow Dani, I am amazed at the photos you were able to find of Queen Victoria's passing. It is like stepping back in time. She was such an interesting and beloved queen. A woman that lived for her country and its people. I am so happy to learn a bit more of her story. You are a wealth of knowledge sweet friend. Thank you for such a wonderful post.
RispondiEliminaHugs from across the ocean.
Janet
@ Janet
Eliminaoh, no, my dear, I'm not a wealth of knowledge at all, I thank you for your compliment, but I don't really deserve it, It's too much to me, I am a studious and a passionate researcher, of notions and rare images of the past, that's true, and do all this with an immense passion dedicating to it even the darkest hours of the night, and I'm truly honored that you appreciate it, yes, very very much !
Thank you for the lovely feeling linking us in spite of the long distance which separates us, amongst lands, mountains, rivers and not last the ocean, sweetie, I'm sincerely grateful to you for it, be blessed ✿⊱╮
...come se l'avessi toccata con mano e sfiorato il suo volto per un ultimo saluto...un post curato e ricco di immagini suggestive degne di una REGINA UNICA NELLA STORIA per il grande contributo umanistico e sociale da Lei apportato....grazie di questo racconto che ha ravvivato il periodo piu' triste che questo nostro paese ricordi...avercele simili umane risorse sarebbe si la nostra salvezza e tu sai che la penso cosi' da sempre
RispondiEliminacon grande affetto
Susanna
@ Susanna
Eliminaquando ho cominciato a leggere le tue parole quasi mi sono emozionata al pensiero che una tale sensazione ti sia stata suggerita dalle parole scritte da me e dalle immagini con cui ho scelto di accompagnarle .... sei così tanto sensibile, mia cara, forse ancor più di quanto lo sia io ... e non è dir poco !
Ben conosci ormai l'amore che anche io nutro per questo periodo storico per molti motivi e dall'infanzia la regina Vittoria e l'Imperatrice Elisabetta d'Austria sono per me punti fermi proprio perché così contraddittorie, ma così tanto ammirevoli poiché a loro modo hanno fatto la storia del secolo scorso; ma veniamo a Vittoria che, nonostante le ombre che ella, durante il suo regno, non è riuscita a dissolvere del tutto, quali quella della povertà e del lavoro minorile, lasciò una Gran Bretagna ben diversa da quella che le venne consegnata dalle mani morenti dello zio ... c'era allora da parte di chi governava un senso di responsabilità, non imposto da leggi, ma meramente dettato dal temperamento e dalla maturità, etica, politica, civile e sociale, la maggior parte dei regnanti, dopo l'assolutismo settecentesco, si sentiva padre del proprio popolo e cercava di dare il meglio per i propri sudditi e questa lezione Vittoria la impartì ad ogni membro della sua prole che vide spargersi per i regni più importanti d'Europa ... quello che accadde dopo lo sappiamo bene, quando proprio questi sentimenti cominciarono con lo scemare e prevalsero, così, movimenti anarchici ed irredentistici che condussero alle sanguinose conseguenze che si chiamano 'guerre'.
Un forte abbraccio che ti accompagni per il resto della giornata, ormai quasi giunta al suo termine, e che ti faccia sentire tutto il bene che ti voglio ⊰♥⊱
Queen Victoria lived a long life for her day and age! I think the grandson of present Queen Elizabeth resembles her in a way.
RispondiElimina@ Pat
Eliminatoday we'd need so much people governing us with so much awareness and love ... I hope for the English people you're right, I think them all to be overjoyed, of Queen Victoria they preserve a unique memory which Queen Elizabeth II is taking alive with so much love often putting on display some pages of her diary, her drawings, her private document to the tourists visiting Windsor Palace.
Anyway I think that they're also nowadays much linked to their present Queen, which deserves all their admiration, even if times have changed so much and such figures have lost part of the importance they had once as people's 'parents'.
I hug you with love and deep friendship, dear and sweet friend ღ