lunedì 10 febbraio 2014

Alice Liddell, la vera "Alice nel paese delle Meraviglie".



Chi sa se un giorno avrebbe raccolto intorno a sé altre bambine, per fare che i loro occhi brillassero come stelle al racconto del suo (oramai tanto lontano) viaggio nel Paese delle Meraviglie.

Chissà se avrebbe saputo partecipare, ancora con lo stesso cuore ai piccoli dispiaceri e alle loro semplici gioie, nel ricordo della sua vita di bambina e dei suoi felici giorni d'estate.


Lewis Carrol, Alice in Wonderland




Una dolcissima immagine che ritrae Alice Liddell in braccio a Lewis Carrol



Sì, quest'oggi voglio parlarvi di Alice, proprio la Alice che conosciamo tutti, la Alice che visse tutte quelle meravigliose bizzarre avventure di cui avremmo voluto essere partecipi ... chi non avrebbe voluto conoscere il bianconiglio, bere un tè festeggiando un 'buon non compleanno' con il cappellaio matto, parlare con lo stregatto ... !
Proprio quella Alice ...

Fu una bambina in carne ed ossa ad ispirare questa incantevole storia di fantasia a Lewis Carrol, pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson (1832 - 1898), matematico, scrittore e fotografo inglese che a questo fantastico personaggio legò indissolubilmente il proprio nome.

Amorevolmente corredata con le illustrazioni che egli stesso disegnò, la storia delle avventure di Alice fu concepita in un giorno d'estate nel 1862, esattamente il 4 Luglio: quel giorno Carroll fece una gita in barca sull'Isis ( come viene chiamato il Tamigi nel tratto che scorre sotto Oxford) fino a Godstow per fare un pic- nic con Henry George Liddell, decano del Christ Church College, Università di Oxford, dove Dodgson insegnava matematica, e le tre sue figlie, Edith di otto anni, Lorina di tredici e Alice Pleasance, detta semplicemente Alice, di dieci anni; 




Lorina, Edith ed Alice Liddell



quest'ultima, mentre il padre remava, chiese a Dodgson di allietare lo scorrere del tempo narrando una storia e questi cominciò con il raccontare la storia di fantasia di una piccola fanciulla di nome Alice che cadde nella tana di un coniglio etc. etc.; la piccola insistette perchè quella storia diventasse un libro e fosse pubblicata e Dodgson finì con l'accontentarla: in un primo tempo sarà intitolata 
Alice's Adventures Under Ground - Le avventure di Alice sotto terra - e più tardi, nel 1865, verrà pubblicata con il titolo di Alice in Wonderland - Alice nel Paese delle Meraviglie (Appena pubblicata verrà ritirata dalla circolazione a causa della scarsa qualità di stampa. Una seconda edizione verrà data alle stampe nel mese di novembre, più o meno nello stesso momento in cui Dodgson pubblicherà il suo trattato matematico 'La dinamica di una particella' ).

Ma la piccola Alice, forse di tutte e tre non la più bella, sicuramente la più dolce, la conosceva già da quando aveva solamente quattro anni, quando la vide per la prima volta passeggiare nei giardini del decanato il 25 Aprile del 1856, come annotato nel suo diario, e ne rimase immediatamente colpito. 




Alice nel 1860 



Di lei sappiamo in realtà molto poco, se non che era la quarta di dieci fratelli, che viveva con la famiglia vicino a quella di Carroll e che egli presto si affezionò alle tre sorelle negando sempre ogni qualvolta gliene fu fatta domanda che esistesse un legame tra la fanciulla ed il personaggio di fantasia protagonista della sua favola, ma non è facile prestargli credito ...

Lo stesso Carroll dissemina indizi tra le pagine sia del romanzo Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie che in quelle di Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò che ne rappresenta il seguito; nel primo numerosi sono i riferimenti ad Alice Liddell non ultimo quello che si coglie nelle parole del cappellaio matto poco dopo l'arrivo di Alice al 'tea party':


'Il Cappellaio fu il primo a rompere il silenzio. "Che giorno del mese è", disse rivolgendosi ad Alice: aveva preso l'orologio dal taschino e lo guardava con un certo timore ... Alice riflettè un po', e poi disse: "Il Quattro". - sappiamo che le avventure di Alice si svolgono nel mese di maggio ed Alice Liddell era nata il 4 maggio del 1852 -; il poemetto con cui si conclude infine Attraverso lo specchio, ci dice chiaramente, descrivendo ed evocando la scena idillica della gita sull'Isis da cui Carroll trasse ispirazione, letto come acronimo, ovvero con le iniziali di ogni verso, il nome completo della piccola:


A boat beneath a sunny sky
Lingering onward dreamily
In an evening of July --

Children three that nestle near,
Eager eye and willing ear
Pleased a simple tale to hear --


Long has paled that sunny sky:
Echoes fade and memories die:
Autumn frosts have slain July.


Still she haunts me, phantomwise
Alice moving under skies
Never seen by waking eyes.


Children yet, the tale to hear,
Eager eye and willing ear,
Lovingly shall nestle near.


In a Wonderland they lie,
Dreaming as the days go by,
Dreaming as the summers die:


Ever drifting down the stream --
Lingering in the golden gleam --
Life what is it but a dream? 


--------------------------------------------------

Una barca sotto un cielo soleggiato 
Indugiando come trasognata
In una sera di luglio -

Tre bambini che si accoccolano vicino,
Desideroso occhio e l'orecchio pronto
Compiaciuti di una semplice storia ascoltare -

Tanto è impallidito quel cielo colmo di sole:
Gli echi sfumano e i ricordi muoiono:
I geli dell'autunno hanno ucciso luglio.

Ancora lei mi perseguita, la sua ombra,
Alice si muove sotto il cielo
Non l'ho mai vista ad occhi aperti.

I bambini ancora, bramosi il racconto di sentire,
Desideroso l'occhio e l'orecchio pronto,
Amorevolmente dovranno accoccolarsi vicino.

In un Paese delle Meraviglie essi si trovano,
Sognando mentre i giorni passano,
Sognando mentre le estati muoiono:

Sempre alla deriva lungo il torrente -
Indugando nel bagliore dorato -
Cos'è la vita se non un sogno?



Carroll era un ecclesiastico, un uomo di scienza, un letterato, ed amava la fotografia, soprattutto quella ritrattistica e tra tutti i suoi soggetti soprattutto amava le tre graziose sorelle Liddell che talora ritraeva in pose spontanee, 



 Alice, Edith e Lorina nel 1860



talora si divertiva ad agghindare prima di metterle in posa per lo scatto, e queste si lasciavano ritrarre di buon grado forse perchè in loro già naturalmente viva la vezzosità femminile.



Lorina ed Alice abbigliate da giapponesine nel 1858.



Alice abbigliata da piccola mendicante nel 1858



Recentemente la critica è giunta a pensare con malizia a questa sua inclinazione, ma, al di là del fatto che di lui ci sono pervenuti anche preziose e ricercate foto di gruppo,



Croquet players, circa 1860


di famiglie



The Rossetti Family, 1863 (da sinistra: Christina, Maria, Frances e Dante Gabriel Rossetti)



e di donne adulte, 



La famosa attrice vittoriana Ellen Terry qui ritratta negli anni '60



dobbiamo calarci in un'epoca in cui non abbiamo vissuto e nella quale era piuttosto frequente il costume di ritrarre bambini; egli comunque pretendeva sempre la presenza della madre durante le pose, e, se gli veniva negata, rifiutava l'incarico; credo che il suo si possa definire a pieno titolo un approccio spontaneo, egli diceva di essere spinto da mero interesse estetico come accade del resto ad ogni vero fotografo e dobbiamo infine ammettere che non è facile giudicare valori che appartengono ad un'epoca trascorsa con l'etica di oggi.



Edith, Alice e Lorina negli anni '70



Tornando ad Alice, da giovane e da adulta la sua bellezza crebbe al punto da divenire chiesta in moglie dal principe Leopold, figlio delle regina Victoria, la quale, per ovvii motivi, si oppose a tale unione, ma i due rimasero comunque amici: Alice, maritatasi con Reginald Hargreaves volle come padrino del proprio primo figlio il principe e questi, a sua volta, sposata la principessa Elena di Waldeck e divenuto padre di una bimba le darà il nome del suo primo amore, Alice (Alice Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha).

Ma nella mente del poeta che ne fece una bimba da fiaba rimase per sempre una dolce, piccola, tenera fanciulla; scriverà Carroll nel 1885:l'immagine mentale di colei che per tanti anni è stata la mia amica-bambina ideale è come sempre vivida" 



Alice nel 1860 



Il nostro tempo sta per concludersi, scorre sempre troppo veloce per me, e, salutandovi con un caloroso abbraccio, concludo con una frase che un po' più spesso devo tenere a mente, citando ancora una volta dal libro di Carroll:



In tutto c'è una morale, se si sa trovarla.


... i libri di favole serbano ancora qualcosa da insegnarci anche da adulti ...


A presto 













Alice Liddle, the real "Alice in Wonderland ".


I wonder if one day she would have gathered around her some other little girls to make their eyes shone like stars listening to the story of her (now so far) trip to Wonderland. 

I wonder if she would have known to take part, even with the same heart, to the little sorrows and their simple joys, remembering her life as a child and her happy summer days. 


Lewis Carroll, Alice in Wonderland


- picture 1 - A very sweet image that depicts Alice Liddell in the Lewis Carroll's arms


Yes, today I want to talk to you about Alice, just the Alice we all know, the Alice who lived all those wonderful bizarre adventures which we all wanted to be partakers ... Who wouldn't have wanted to know the White Rabbit, drink a tea celebrating a ' not-good birthday ' with the Mad Hatter, talk to the Cheshire Cat ... !
Just that Alice ..

It was a real little girl to inspire this enchanting fantasy story of Lewis Carroll, pen name of Charles Lutwidge Dodgson (1832 - 1898), mathematician, writer and photographer who, at this fantastic character, indissolubly linked his name.

Lovingly accompanied with illustrations that he himself drew, the story of the adventures of Alice was conceived on a Summer day in 1862, exactly on July 4th: that day Carroll took a boat trip on the Isis ( as it's called the Thames in the tretch that runs beneath Oxford ) to Godstow to make a pic - nic with Henry George Liddell, dean of the Christ Church College, University of Oxford, where Dodgson taught mathematics, and with the three daughters of his, Edith of eight, Lorina of thirteen and Alice Pleasance, called simply Alice, ten years old;


- picture 2 - Lorina , Edith and Alice Liddell


the latter, while his father was rowing, asked for Dodgson to cheer the passing of time telling a story and he began by telling the fictional story of a little girl named Alice who fell into a rabbit hole etc.. etc..; Alice insisted that the story became a book and was published, and Dodgson ended up to please her: at first it will be entitled Alice 's Adventures Under Ground and later, in 1865, it will be published with the title of Alice in Wonderland (just published it will be withdrawn from circulation because of the poor print quality; a second edition will be given to the press in November, more or less at the same time when Dodgson will publish his mathematical treatise ' The dynamics of a particle ' ).

But the little Alice, maybe not the most beautiful among the three, certainly the sweetest, he already knew since she was only four years old, when he saw her for the first time walking in the gardens of the deanery on April 25th, 1856, as he noted in his diary, and he was immediately impressed.


- picture 3 - Alice in 1860 


About her we really know very little, except that she was the fourth of ten children, that she lived with her family near that of Carroll and he soon became attached to the three sisters always denying, whenever he was pleadings, that there was a link between the little girl and the fictional character protagonist of his story, but it's not easy to pay him credit ... 

The same Carroll scatters clues in the pages of both the novel Alice's Adventures in Wonderland  and in Through the Looking Glass and What Alice Found There that is its result: in the first there are numerous references to Alice Liddell not least that we find in the words of the Mad Hatter shortly after the Alice's arrival at the 'mad tea party':

'The Hatter was the first to break the silence. “What day of the month is it?” he said, turning to Alice: he had taken his watch out of his pocket and was looking at it uneasily... Alice considered a little, and then said, “The Fourth”.'

- we know that Alice's adventures take place during the month of May and Alice Liddell was born on May 4th, 1852 - and the poem which finally ends Through the Looking Glass, clearly tells us, describing and evoking the scene of the famous trip on the Isis from which Carroll drew his inspiration, read as acronym, with the initials of each verse, the full name of the little girl:

A boat beneath a sunny sky
Lingering onward dreamily
In an evening of July --

Children three that nestle near,
Eager eye and willing ear
Pleased a simple tale to hear --

Long has paled that sunny sky:
Echoes fade and memories die:
Autumn frosts have slain July.

Still she haunts me, phantomwise
Alice moving under skies
Never seen by waking eyes.

Children yet, the tale to hear,
Eager eye and willing ear,
Lovingly shall nestle near.

In a Wonderland they lie,
Dreaming as the days go by,
Dreaming as the summers die:

Ever drifting down the stream --
Lingering in the golden gleam --
Life what is it but a dream? 

Carroll was a clergyman, a man of science, a man of letters, and loved photography, especially loved the portraiture photography and among all his subjects he loved the three little lovely Liddell sisters who sometimes he portrayed in spontaneous poses 


- picture 4 - Alice, Lorina and Edith in 1860 


sometimes enjoyed to overdress them before putting them in pose for the shot, and they willingly allowed themselves to be portrayed perhaps because in them was already naturally present the feminine charming.


- picture 5 - Lorina and Alice dressed as Japanese girls in 1858.

- picture 6 - Alice dressed as a beggar child in 1858 


Recent critics have come to think with malice to his inclination, but, beyond the fact that we have received of him also precious and refined portraits of groups, 


- picture 7 - Croquet players, circa 1860



of families



- picture 8 - The Rossetti Family, 1863 (from the left Christina, Maria, Frances and Dante Gabriel Rossetti)



and adult women's, 



- picture 9 - The famous Victorian actress Ellen Terry here portrayed in the 60s





we need to immerse ourselves in an era we haven't lived in and in which was rather frequent the costume to portray children; he always insisted, however, for the presence of the mother during the poses, and, if he was denied, he refused the assignment; I think that his can be defined in its own right a spontaneous approach, he claimed to be motivated by mere aesthetic interest as it happens since ever to every true photographer and we must admit that it's not easy to judge the values ​​that belong to a bygone era with the ethics of today.


- picture 10 - Edith, Lorina and Alice in the 70s


Returning to Alice, as a young woman and adult her beauty grew to the point of becoming asked in marriage by Prince Leopold, the son of Queen Victoria, who, for obvious reasons, was opposed to such a union, but the two remained friends, however, Alice , got married with Reginald Hargreaves, wanted the prince to be godfather of his first son , and he, in turn, who married Princess Helena of Waldeck and became the father of a little girl will give her the name of his first love, Alice (Alice Maria of Saxe-Coburg -Gotha). 

But in the mind of the poet who made of her a fairytale girl she remained always a sweet, tiny, tender girl; Carroll wrote in 1885: "the mental image of the girl who for many years has been my ideal baby - friend is perfectly vivid as ever."


- picture 11 - Alice in 1860 


Our time is ending, always flows too fast for me, and  while greeting you with a warm hug, I conclude with a phrase that a little more often I have to keep in mind, once again quoting from Carroll's book: 


In everything there is a moral, if you are able to find it. 


... fairy tales books still hold something to teach us even as adults ... 


See you soon 





18 commenti:

  1. How interesting this is, Dany!
    I did not know that he did his own illustrations.
    Alice in Wonderland is one of my favorite tales.
    I hope you've had a wonderful day, dear friend, and I wish you a beautiful week ahead. xo.

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    1. @ Lisa
      my dearest friend, I also love this story, perhaps more than any other; I remember that it was one of the last that I knew as a child and perhaps because I was 6-7 years old I've immediately identified in Alice and I still feel linked to this this fictional character :)
      Yes, Dodgson himself illustrated the first edition of the manuscript of Alice that was published in 1865 .. perhaps this talented writer hasn't been adequately valued !
      A big hug my dear and thank you for your always welcome visits, I wish you a week full of joy and serenity ♡

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  2. What a beautiful post. The images are lovely.

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    1. @ Rosemary
      thank you for your beautiful words, you're truly welcome in 'My little old world' !!
      * Wishing you a very nice day *

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  3. Carissima Daniela,
    grazie per questa bellissima storia, ora ne so di più.
    Ah che bello, mi hai allietato la giornata, c'è tanta pace
    qui nel tuo angolino, grazie!
    Love Susy x

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    1. @ Susy
      come sono felice di darvi letizia e pace, le tue sono parole che mi colmano il cuore, davvero !
      Grazie a te mia cara, ti auguro un sereno prosieguo di settimana ❥

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  4. Such a wonderful post, Dany, and the perfect quote to end with !
    Hope you had a lovely day too ...
    Sweet dreams ...
    Hugs,
    Sylvia

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    1. @ Sylvia
      I'm so so glad you like it !!
      With much joy I'm sending you hugs and kisses my dear friend, have a wonderful day ♥♥♥

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  5. Dany carissima, far parte di questo tuo piccolo mondo è essere parte di qualcosa di meraviglioso, ogni volta ci rendi partecipi di argomenti che ci incantano, che ci tolgono dalla realtà di tutti i giorni e ci fanno sognare, come dirti solo grazie!
    Buona serata e sogni d'oro X
    Mavi

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    1. @ Mavi
      ma allora questo mio piccolo mondo non è solo antico (!) ma è anche un po' magico, anche io quando sono qui a dialogare con voi, o a scrivere per voi, mi astraggo completamente dalla realtà ... è come vivere in un'altra dimensione, quella di un sogno per me !
      ✼ Grazie a te mia carissima compagna ed amica, buona notte ✼

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  6. My daughter and I both loved the Adventures of Alice Through the Looking Glass and someday I hope my granddaughter will too, Dany, when she is a little older. Fairy tales are fascinating pieces of literature, and I think the Alice fairy tales will always delight children. We are fortunate that Carroll wrote the stores he told Alice in book form for us all to enjoy afterward!

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    1. @ Pat
      you're right, fairy tales are part of our cultural heritage and that of Alice has always been my favorite since ever too because it's always current, 'true', it isn't set in a bygone era like the others, that I also love, and I am more than certain that also your granddaughter, when she'll quite older, won't resist the charm of this lovely character !!
      Hugs my dear friend ♡♥♡

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  7. Another enchanting post, dear Dany. Fairy tales are so important and add magic to everyday. Thank you for sharing so much beauty! Sending love, G

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    1. @ Georgianna
      I think that without fairy tales our life would be really really sad, and lucky those who are able to keep this spirit in their hearts !
      ❤ Thank you so much my sweet and precious friend, your visits are always a reason of such gladness to me ❤

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  8. Dear Dani:
    Such a great amount of research just in this one wonderful post. I loved all the details and "never seen before" photos you shared. Thank you for sharing and linking.

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    1. @ Bernideen
      this is probably the most famous TEA TIME we all know, isn't it, that's why I thought of linking it with your party !

      Enjoy the remainder of your day, today, sweetest friend, and your days to come, as well, may they be filled with much, deep joy ༺♡❀♡༻

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  9. How very interesting..., the photographs show a lovely time...and such beautiful girls. I've always wondered about the clergyman, scientist and mathematician could 'fall down a rabbit hole'...as we now use the term for falling into no return. Great article and wonderful links with the photos! Thank you, Sandi

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    1. Sandi
      It is I who thank you Dearie, and I do wholeheartedly, blessed be!
      And may you be blessed greatly in the coming days ∗✿≫♥≪✿∗

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I THANK YOU WHOLEHEARTEDLY FOR YOUR THOUGHTS AND WORDS, SO PRECIOUS TO ME.