Sarà perché si distinse sui palcoscenici più famosi quale prima grande interprete dell'operetta 'La vedova allegra' di Franz Lehár, sarà per la sua impeccabile eleganza o piuttosto per i bei lineamenti la cui regolarità le disegnavano il volto così luminoso e leggiadro
tanto da renderla celebre come una delle bellezze dell'inizio del XX° secolo, sta di fatto che Miss Lily Elsie fu la donna più fotografata dell'epoca Edoardiana.
Ella stessa ebbe più tardi ad osservare: "Mi resi conto che di fronte a me vi era una ragazza che possedeva sia la bellezza che l'intelligenza, ma che non aveva mai imparato a dare il meglio di sé. Così timida e diffidente come appariva in quei giorni un produttore meno astuto di George Edwardes avrebbe lasciato perdere e l'avrebbe lasciata nel coro. "
La produzione, con testi in inglese di Adrian Ross, prese avvio al Daily's Theatre nel giugno del 1907 e replicò per ben 778 spettacoli a quattro dei quali non potè mancare King Edward, il sovrano inglese in persona.
Il personaggio cui Lily diede vita fece sì che la compagnia organizzasse un tour a partire dall'agosto dell'anno successivo e riscosse un successo di proporzioni tali da renderla una vera, grande star.
La sera della prima un critico inviato dal The Pelican e presente negli spalti scrisse "la giovinezza, il fascino delicato e la grazia , la grazia e la danza squisita con cui Miss Elsie impersona la parte .... condivido il parere della maggior parte dei primi spettatori 'nottambuli', che sostenevano che ella non avrebbe potuto essere in mani migliori, e non avrebbe potuto essere meglio gestita .. .. La notte era un vero e proprio trionfo per Miss Elsie, e ben meritò tutte le richieste che le vennero avanzate." ( The Pelican 12 giugno 1907, pag. 6a.)
Il personaggio cui Lily diede vita fece sì che la compagnia organizzasse un tour a partire dall'agosto dell'anno successivo e riscosse un successo di proporzioni tali da renderla una vera, grande star.
La sera della prima un critico inviato dal The Pelican e presente negli spalti scrisse "la giovinezza, il fascino delicato e la grazia , la grazia e la danza squisita con cui Miss Elsie impersona la parte .... condivido il parere della maggior parte dei primi spettatori 'nottambuli', che sostenevano che ella non avrebbe potuto essere in mani migliori, e non avrebbe potuto essere meglio gestita .. .. La notte era un vero e proprio trionfo per Miss Elsie, e ben meritò tutte le richieste che le vennero avanzate." ( The Pelican 12 giugno 1907, pag. 6a.)
Ed ancora leggiamo un estratto dall'Atlanta Constitution newspaper in America che scriverà il 21 novembre del 1915:
"Forse il suo viso, visto di profilo, si avvicina a quello della Venere di Milo più di quello di qualsiasi altra famosa bellezza.
Non uno spigolo si ravvisa sul suo volto .... Se fosse venuta qui, sarebbe senza dubbio stata definita la più bella donna in America. La Natura non ha mai fatto un più brillante successo commerciale di quanto ha fatto della bellezza di Lily Elsie. Per lo più dall'ambito della nobiltà provennero le proposte di pretendenti che ella ricevette. Tutti concordano sul fatto che Lily Elsie ha la bocca più 'da baci' di tutta l'Inghilterra ... lei possiede una linea dell'arco di Cupido con le estremità che delicatamente ricurvano verso l'alto, tutto pronto per i sorrisi .... Stranamente, le donne del paese furono tra i suoi ammiratori più devoti ".
Non uno spigolo si ravvisa sul suo volto .... Se fosse venuta qui, sarebbe senza dubbio stata definita la più bella donna in America. La Natura non ha mai fatto un più brillante successo commerciale di quanto ha fatto della bellezza di Lily Elsie. Per lo più dall'ambito della nobiltà provennero le proposte di pretendenti che ella ricevette. Tutti concordano sul fatto che Lily Elsie ha la bocca più 'da baci' di tutta l'Inghilterra ... lei possiede una linea dell'arco di Cupido con le estremità che delicatamente ricurvano verso l'alto, tutto pronto per i sorrisi .... Stranamente, le donne del paese furono tra i suoi ammiratori più devoti ".
Dopo The Merry Widow, Lily Elsie apparve in altri 16 spettacoli, anche nelle versioni in lingua inglese di grande successo di The Dollar Princess del 1909, nei panni di Franzi nella prima inglese di A Waltz Dream in 1911, e quale bellissima Angèle in The Count of Luxembourg, sempre nel 1911, ottenendo continue lodi.
( Per chi non conoscesse le arie di Die Lustige Witwe o in questo momento non le avesse in mente qui ne trova una miscellanea proprio di quella prima edizione dell'anno 1907 con i meravigliosi 'difetti' acustici che la puntina del grammofono ci fa sentire nel mentre in cui legge il disco in vinile !)
Ella lasciò il cast di The Count of Luxembourg per unirsi in matrimonio con il maggiore John Ian Bullough, figlio di un facoltoso produttore tessile, ma si trattò di un'infelice unione che condusse al divorzio nel 1930: troppo differenti erano i due mondi cui i coniugi appartenevano, Lily non era fatta per la vita dell'alta società ed, anzi, avvertiva la mancanza del palcoscenico.
Affetta da tempo da disturbi emotivi e psicologici e psichici (fu sottoposta anche ad un intervento al cervello che si dice apportò qualche lieve miglioramento alla sua malattia ) trascorse il resto della sua vita tra case di cura e sanatori in svizzera specializzati in malattie mentali e si spense all'età di 76 anni presso il St.Andrew's Hospital di Londra.
In quell'occasione un grande critico concluse il suo necrologio sul The Times "era un grande piacere vedere solamente la sua passeggiata finale sul palco." (The Times, 18 dicembre 1962, p. 13 )
In quell'occasione un grande critico concluse il suo necrologio sul The Times "era un grande piacere vedere solamente la sua passeggiata finale sul palco." (The Times, 18 dicembre 1962, p. 13 )
Purtroppo questa non è una storia a lieto fine, tutt'altro, ma spesso ciò che nella realtà principia come una favola si conclude tristemente, le favole, quelle vere, rimangono racchiuse tra le pagine dei libri, ad attendere chi le legga, e mai ne fuoriescono, non amano il nostro mondo che per loro non è fatto e di loro non è degno; e lasciate che concluda con un'ultima citazione per prendere ancora una volta omaggio alla rara beltà che rese Miss Lily Elsie sì tanto celebre e celebrata:
il The Chicago Examiner scrisse di lei il primo di maggio del 1910:
il The Chicago Examiner scrisse di lei il primo di maggio del 1910:
"Ella è famosa soprattutto per due cose -
per essere stata fotografata più frequentemente di qualsiasi attrice prima d'ora su di un palcoscenico di Londra, e per aver ricevuto il più elevato numero di proposte di matrimonio. Si dice che sia stata fotografata almeno una volta ogni giorno della settimana nel corso dell'anno. E ciononostante le richieste delle insaziabili aziende fotografiche non potevano essere soddisfatte, i fotografi non riuscivano a far fronte alla smisurata domanda che da esse proveniva."
Ed ancora per chi desiderasse ascoltare le soavi note della voce di Lily Elsie, vi propongo qui un breve estratto di una sua interpretazione datata 1918.
Lieta di avervi fatto conoscere un volto così leggiadro tanto che quasi rallegra il cuore osservarlo, vi giunge colmo di gioia il mio più affettuoso saluto.A presto ♥
Maybe because she distinguished herself on the most famous stages as the first great interpreter of the operetta 'The Merry Widow' by Franz Lehár, or maybe because of her impeccable elegance or rather for the good features which regularly drew her face so bright and graceful
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so as to make her famous as one of the beauties of the early twentieth century, the thing is that Miss Lily Elsie was the most photographed woman in the Edwardian era.
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Born in 1886 with the name of Elsie Hodder she owed her fame to the fact that she was chosen to play the title role of Franz Lehar's operetta The Merry Widow ( Die Lustige Witwe ) when in 1907 it was given the first in London in English, but she was used to play on the stage, because, as a prodigy child 'Little Elsie', as she was known then, began in 1890 with acting and singing in several Music-Halls; the success that was maturing with the flowing of the time when she became adult led her in 1900 to change her name by taking the artistic pseudonym of Lily Elsie.
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She was at that time part of the theater company of George Edwardes at the Daily's Theatre as a chorus girl and for her vocal timbre she was given the lead role of Lehár's operetta which was gaining a great success in all of Central Europe; Edwardes decided therefore to conduct Lily in Berlin so that she could watch it in the original version, and, to be honest, she was reluctant at first, she didn't feel up to the task that was her required, she thought that her voice wasn't adequate to the role of the protagonist, but the theater manager was able to persuade her and brought her to Lucile, the most famous creator of costumes that London boasted during the Edwardian era, for she could dress her with her unmistakable style highlighting all the charm that this simple girl was keeping hidden.
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She herself had to observe that "I realised that here was a girl who had both beauty and intelligence but who had never learnt how to make the best of herself. So shy and diffident was she in those days that a less astute producer than George Edwardes would in all probability have passed her over and left her in the chorus."
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The production, with English lyrics by Adrian Ross began to Daily's Theatre in June 1907 and went on for 778 performances ( King Edward, the English king in person, couldn't miss at least four of them ); the character that Lily gave birth to lead the companyto organize a tour from August of the following year and collected a success of such greatness as to make of her a real, big star.
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The opening Night a critic sent by The Pelican and wrote "the youthfulness, the dainty charm and grace, the prettiness and the exquisite dancing with which Miss Elsie invests the part.... I share the opinion of most of the first-nighters, who considered it could not have been in better hands, and could not have been better handled.... The night was a genuine triumph for Miss Elsie, and she well deserved all the calls she received."
And yet we read an excerpt from The Atlanta Constitution newspaper in America that wrote on November 21, 1915:
"Perhaps her face is nearer to that of the Venus de Milo in profile than to any other famed beauty.
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There are no angles to be found about her any place.... If she came to America, she would undoubtedly be called the most beautiful woman in America. Nature never made a more brilliant success in the beauty business than she did with Lily Elsie. It was mostly from the nobility that her suitors came. Everyone agrees that Lily Elsie has the most kissable mouth in all England... she possesses the Cupid's bow outline with the ends curving upward delicately, all ready for smiles.... Strangely enough, the women of the land were among her most devoted admirers."
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After The Merry Widow, Lily Elsie appeared in other 16 shows, always in English versions, of great success such as The Dollar Princess of 1909, in the role of Franzi in A Waltz Dream in 1911, and in the guise of the beautiful Angèle in The Count of Luxembourg , again in 1911, achieving continuous praise.
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(For those unfamiliar with the tunes of Die Lustige Witwe or having them not in mind at the moment here it is just a mix of the first edition of the year 1907 with the wonderful 'defects' of sound that the thumbtack of the gramophone let us hear while it reads the vinyl record!)
She left the cast of The Count of Luxembourg to join in marriage with Major Ian John Bullough, son of a wealthy textile manufacturer, but it will became such an unhappy union whic led to divorce in 1930: too different were the two worlds which the spouses belonged to, Lily wasn't suitable for the life of the high society and, indeed, felt the lack of the stage.
Affected by time from emotional, psychological and psychic disorders (also underwent a brain surgery that they say brought a slight improvement to her illness) she spent the rest of her life in nursing homes and sanatoriums in Switzerland specialized in mental illnesses and died at age 76 at the St Andrew's Hospital in London.
On that occasion, a great critic of The Times concluded his obituary writing that
"it gave great pleasure merely to see her walk across the stage." (The Times, December 18, 1962, p. 13)
Unfortunately this is not a tale with a happy ending, not at all, but often what in reality begins as a tale ends sadly, the tales, the real ones, remain enclosed amongst the pages of books, waiting for those who want to read them, and never they come out, probably they don't like our world which isn't made for them and isn't worthy of them; and let me conclude with one last quote to pay once again a tribute to the rare beauty that made Miss Lily Elsie so famous and celebrated:
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The Chicago Examiner wrote of her on May 1st, 1910:
She is famous above all for two things –
for having been photographed more frequently than any actress ever on a London stage, and for having had more proposals of marriage. It is said that she has been photographed at least once every week day in the year. Even then the insatiable demands of the photographic firms were not satisfied.They could not obtain enough of her photographs to supply the enormous demand.And finally for those who wish to listen to the sweet notes of Lily Elsie's voice, I propose here a brief excerpt of an interpretation of hers dated 1918.
Glad to have made known you a so pretty face which almost rejoice the heart, it comes to you, filled with joy, my most affectionate greeting.
See you soon ♥