“Remember that a ball-room is a school of politeness, and therefore let your whole conduct be influenced by that strict regard to Etiquette such a place requires.”
Etiquette for Gentleman or the Principles of True Politeness, 1852.
The Woman of Fashion (La Mondaine), 1883 - 1885, James Tissot
Le sale da ballo, considerate come luogo privilegiato d'incontro, costituivano l'ambiente dove, per eccellenza, ogni Gentleman poteva esercitare la propria preparazione in fatto di cortesia, di etichetta, di abilità nelle danze e per quanto concerneva la classe media, era il luogo per eccellenza in cui dare mostra ed esibizione delle proprie attitudini in fatto di galateo, per essere alfine promossi appieno in società.
Essendoci ormai noto il rigore dei Victorians per i quali ogni ambito della vita, privata e sociale, era governato da regole, vediamo insieme le principali che dovevano essere essere tenute presenti per prendere parte ad un ballo nel rispetto della più raffinata galanteria:
RISPONDETE IMMEDIATAMENTE AD UN INVITO:
Non appena viene recapitato l'invito è buona norma rispondere con sollecitudine, sia che si desideri partecipare, sia che non si possa prender parte alla serata;
ABBIGLIATEVI IN MODO ADEGUATO ED UNA VOLTA VESTITI CERCATE CONFERMA IN UNA SECONDA OPINIONE CIRCA L'IDONEITA' DEL VOSTRO ASPETTO ALL'EVENTO:
Per recarsi in una sala a ballo un Gentleman deve indossare un cappotto, un paio di stivaletti ed un tailleur, tutto nero, mentre i guanti, il panciotto e l'eventuale cravattino devono essere bianchi; i manuali di etichetta del tempo consigliavano, invece di consultare ripetutamente lo specchio, di chiedere un parere ad un membro della servitù o ad un conoscente.
QUANDO ARRIVATE, PORGETE I VOSTRI RISPETTI ALLE SIGNORE E NEL CASO IN CUI IL PARTY FOSSE IN CASA DI UN AMICO O DI UN PARENTE SIATE PRONTI A FARE IL VOSTRO DOVERE:
Se sono già presenti in sala delle signore, salutate con inchino ciascuna di loro e fate in modo che quella che più gradite vi garantisca il primo ballo e qualora il ballo avesse luogo in casa di un parente o in casa vostra, assicuratevi che ogni Lady abbia il proprio cavaliere.
MAI SEDERSI ACCANTO A LADIES CHE NON SI CONOSCONO:
Un vero Gentleman, con il dovuto consenso, si siede sempre accanto a Ladies che già conosce.
NON INIZIATE LE DANZE SE NON NE CONOSCETE I PASSI:
Il Gentleman ben educato danza solo se conosce bene le figure che il ballo comporta per non mettere a disagio la propria compagna, che altrimenti non saprebbe come comportarsi.
NON SCORAGGIATEVI MAI:
Danzate in estrema tranquillità ricordando che il ballo deve coinvolgere la parte del corpo che va dalla vita in giù, non fate l'errore di tenere il busto troppo in avanti o indietro e trasportate la vostra compagna con leggerezza come se dovesse muovere i propri passi su di una tela di ragno.
QUANDO DANZATE NON PENSATE A NULL'ALTRO CHE ALLA VOSTRA LADY:
Siate con lei una cosa sola e quando il ballo si è concluso offritele delle vivande fresche.
Rogelio de Egusquiza (1845 - 1915), The End of the Ball
GETTATE UN OCCHIO ANCHE ALLE 'WALLFLOWERS' (OSSIA ALLE LADIES CHE NON HANNO COMPAGNI E CHE FANNO 'DA TAPPEZZERIA').
Il vero Gentleman è colui che di tanto in tanto chiede un ballo anche alle ladies che non sono accompagnate.
QUANDO DANZATE NON SUSSURRATE ALL'ORECCHIO DELLA VOSTRA COMPAGNA E NON CALPESTATELE L'ABITO:
Nel primo caso assumereste l'aria di una persona misteriosa, nel secondo caso di un villano.
NON CHIEDETE TROPPO SPESSO LA COMPAGNIA DELLA STESSA LADY ANCHE SE E' LA VOSTRA PREFERITA:
Anche se è quella che più gradite, non private le altre del piacere della vostra compagnia.
SE IL VOSTRO INVITO VIENE RIFIUTATO, ACCETTATE TALE DECISIONE CON ESTREMA GRAZIA;
E se vi accade di vedere in sala la Lady che vi ha rifiutato danzare con un altro compagno fingete di ignorarla.
PRESTATE ATTENZIONE ALLE VOSTRE MANI QUANDO DANZATE IL WALTZER:
Le cingerete la vita, ma con grazia e non con forza sia per non farla sentire costretta sia per non darle un'impressione sbagliata.
QUANDO DANZATE LA QUADRIGLIA NON SIATE TROPPO ROZZO:
Non lasciatevi trasportare troppo dalla vitalità della danza, guidate la vostra compagna tenendole la mano, ma senza stringergliela troppo, affinché non vi ritenga un villano.
NON OFFRITEVI MAI DI RIACCOMPAGNARE UNA LADY ALLA PROPRIA DIMORA:
La obblighereste ad accettare !
The Ball, Charles Wilda (1854-1907)
NON SIATE L'ULTIMO A LASCIARE LA SALA DA BALLO:
E' preferibile essere tra i primi ad abbandonare la scena piuttosto che dare agli altri l'impressione di non prender mai parte ad alcuna festa e di cercare perciò di trarre da questa il massimo diletto.
Queste erano le principali norme che un perfetto Gentleman, rispettoso dell'etichetta e delle buone maniere, doveva sempre tener presente ogni qualvolta varcava la soglia di una sala da ballo, dove, possiamo tutt'oggi presumere, questi spesso si recava o per fare conoscenze o per approfondirne altre, ma il rispetto dell'apparenza ed il mostrarsi riguardoso, misurato, compiacente e cavalleresco erano di sicuro le regole principali che dovevano tenere a freno gli impulsi amorosi !
Nella speranza di avervi fatto trascorrere in serenità
qualche minuto in compagnia di ~
My little old world ~
vi abbraccio caramente ed altrettanto caramente vi saluto
a presto 💕
FONTI BIBLIOGRAFICHE:
Elizabeth Aldrich, From the Ballroom to Hell: Grace and Folly in Nineteenth-Century Dance, Northwestern University Press, 1991;
Etiquette for Gentleman; or the Principles of True Politeness, Halifax, Milner and Sowerby, 1852;
Cecil B. Hartley, The Gentlemen's Book of Etiquette and Manual of Politeness, First Edition 1860, Hesperus Press Ltd; Reissue edition, 2014;
Thomas E. Hill, The Essential Handbook of Victorian Etiquette, Bluewood Book, 1994.
“Remember that a ball-room is a school of politeness, and therefore let your whole conduct be influenced by that strict regard to Etiquette such a place requires.”
Etiquette for Gentleman or the Principles of True Politeness, 1852.
- picture 1 - The Woman of Fashion (La Mondaine), 1883 - 1885, James Tissot
Ballrooms, considered as a privileged meeting place, were the setting where, for excellence, every gentleman could exercise his own preparation as for courtesy, good manners and dance skills and, for the middle class, it was the place in which to show and exhibit aptitudes in terms of etiquette, to be fully promoted into the society.
We well know the rigor of the Victorians for every area of everyday life, both private and social, which was strictly governed by rules, so let's see together the principal ones that should be held present before than entering a ballroom in the respect of the finest gallantry:
RESPOND PROMPTLY TO INVITATIONS:
As soon as the invitation is delivered, it is a good rule to answer with solicitude, whether you would like to participate, or you are not able to attend the evening;
DRESS AS THE OCCASION REQUIRES AND ONCE DRESSED GET A SECOND OPINION ABOUT YOUR LOOK:
To go to a ballroom a Gentleman have to wear a black coat, a pair of black boots and a black suit, while the gloves, the waistcoat and the tie should have to be white; the manuals of Etiquette of the time suggested a good principle: instead of looking repeteadly at the mirror, ask an opinion to a member of the servitude or to an acquaintance about your aspect.
WHEN YOU ARRIVE, PAY YOUR OWN RESPECT TO THE LADIES AND IF THE PARTY IS HELD AT A FRIEND OR A RELATIVE'S HOME, BE READY TO DO YOUR DUTY:
If some ladies are already in the ballroom, pay your respect to each of them, bow deeply as you pass them and make sure that the one you like best will dance with you the first dance; if the ball takes place in a relative's home or at your home, make sure that each lady has her own Gentleman.
NEVER SIT DOWN BESIDES LADIES YOU DO NOT KNOW:
A true gentleman, with the due consent, always sits besides Ladies whom he already knows.
DO NOT START TO DANCE UNTIL YOU KNOW THE STEPS:
A well-bred Gentleman begins to dance only if he knows well the steps and the figures that the dance involves for not to make feel his partner uncomfortable and uneasy: she herself wouldn't know how to behave !
DO NOT KICK AND CAPER ABOUT:
Dance in extreme tranquility remembering that every dance involves the part of the body from the waist down, do not do the mistake of keeping your bust too forward or backward, and always carry your partner lightly as if she had to move her feet on a cobweb.
WHEN DANCING THINK NOTHING BUT YOUR LADY:
Imagine to be alone with your Lady and when the dance has ended up remember to offer her refreshments.
- picture 2 - Rogelio de Egusquiza (1845 - 1915 ), The End of the Ball
TAKE A LOOK TO WALLFLOWERS TOO.
A true Gentleman is the one who occasionally asks for a dance also to those ladies who are not accompanied.
WHEN YOU DANCE DO NOT WISPER TO YOUR LADY AND DO NOT STEP OVER HER DRESS:
In the first case you would assume the air of a mysterious person, in the second case of a villain.
DO NOT FORGET THE OTHER'S LADY COMPANY - DON'T DANCE TOO OFTEN WITH THE SAME LADY EVEN SHE'S YOUR FAVOURITE:
Though she's the one you most like, do not deprive the other Ladies of the pleasure of your company.
IF YOUR INVITATION IS REFUSED, ACCEPT THIS DECISION WITH EXTREME GENTLENESS;
And if you happen to see in the room the lady who refused to dance with you together with another fellow, just pretend to ignore her.
PAY ATTENTION AT YOUR HANDS WHILE YOU'RE DANCING THE WALTZER:
You will cripple your Lady's waist, but with grace and not with force, not to make her feel compelled or to give her a wrong impression.
WHEN YOU DANCE THE QUADRILLE, DON'T LOOK COARSE:
Do not be too enthusiastic about the dances, drive your companion by holding her hand, but without squeezing it too hard, so that you don't look like a villain.
NEVER ACCOMPANY A LADY BACK TO HER HOME:
You should force her to accept it !
- picture 3 - The Ball, Charles Wilda (1854-1907)
DO NOT BE THE LAST TO LEAVE THE BALL ROOM:
It is preferable to be amongst the first to leave the scene rather than giving the others the impression that you never take part in any party and therefore you're trying to get the most out of this one.
These were the principal rules that a perfect, well educated and gallant Gentleman always had to keep in mind when he crossed the threshold of a ballroom, where, we can still assume, he often went to make new acquaintances or to meet someone he already knew, but the respect for appearance and to appear deferential, measured, compliant, and chivalrous were certainly the main rules to keep in mind !
In the hope of having presented you a few pleasants moments
in the company of ~ My little old world ~
I embrace you so dearly and just as dearly I greet you,
see you soon 💕
BIBLIOGRAPHIC SOURCES:
Elizabeth Aldrich, From the Ballroom to Hell: Grace and Folly in Nineteenth-Century Dance, Northwestern University Press, 1991;
Etiquette for Gentleman; or the Principles of True Politeness, Halifax, Milner and Sowerby, 1852;
Cecil B. Hartley, The Gentlemen's Book of Etiquette and Manual of Politeness, First Edition 1860, Hesperus Press Ltd; Reissue edition, 2014;
Thomas E. Hill, The Essential Handbook of Victorian Etiquette, Bluewood Book, 1994.