Women's fashion has always wanted that the head had to be covered:
in accordance with the different styles, contexts and ages, never the hair of a lady, at least until the contemporary era, had to be shown in its entirety, whether it was for deference, elegance, or affectation ... and what better ultimate touch to a perfect Lady's toilet could exist if not a delicate cap made of the softest fabric and ornate with impalpable laces ?
indispensable accessory, almost as if it were an apron, the cap, which gave the hostess a look of graceful elegance and made the feminine image more tidy and clean, was also used to hold the hair during the nighttime rest and then it was named DORMEUSE CAP.
But whatever it was the social class which a Lady belonged to, she never had to come out without first covering her head with her own cap, and in that case they were chosen those a little bit more elaborate and sophisticated, and it was in Summer that the 'ensamble' with the straw hats made them really delicious and irresistible: they were in vogue at the time the BERGERE STRAW HATS,
wide-brimmed straw hats virtually flat, or nearly, that were resting on the top of the head over the cap and sometimes tied under the chin or behind the 'full' head of the cap, and this 'marriage', which was really guessed, was able to grace the of every Lady dressing them; it was as if the cap had the task of picking up the hair and the straw hat to give the cap its most appropriate finishing touch.
They were quite simple to make, every housewife had the opportunity to use the appropriate paper models, and it was a shame that the fabric lost its turgor already during the very first wash and so, once it had fallen, the cap should be readily replaced with a new one.
The most well-to-do Ladies went to fashionable milliners which were far able to sew them but for a mere cap it was enough the mastery with the needle of a dressmaker, the one who sew the suit and could then create the most guessed ensemble perhaps with the same decorations.
What do you say, let's take a leap back in time and let's try one of them, maybe with one of those so lovely BERGERE STRAW HAT decorated with ribbons and flowers?
The season is just the most suitable ...!
I thank you all from the bottom of my heart for the enthusiasm
which you always follow me with,
which you always follow me with,
your comments fill my heart with such a joy!
And in the hope that I've been dealing with a subject
that has entertained you with delight,
I wish you all my best,
see you soon 💕
P.S. I have to admit that being my month of August so very busy, I cannot afford the time for the web, to answer your comments, to visit your so lovely blogs, and therefore I prefer to take a short break and come back in September, I really can't manage and I do prefer not to bere instead of being like a phantom, dearest friend of mine, thank you once again !
Da sempre la moda femminile vuole che il capo sia coperto:
in accordo con i diversi stili, contesti ed epoche, mai la capigliatura di una signora, almeno fino all'epoca contemporanea, si doveva mostrare nella sua interezza, sia che fosse per deferenza, per eleganza, o per vezzo ... e quale miglior tocco finale alla toilette di una perfetta Lady poteva esistere se non una delicata cuffia fatta del più morbido tessuto ed ornata di impalpabili pizzi ?- immagine 1
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Tornando indietro alla fine del XVIII° secolo, ossia tra il 1770 -1780 ed il 1800, le cuffie divennero di gran moda, confezionate in lino o in organza, spesso decorate con un bordo in pizzo ricamato a mano, che le ingentiliva ulteriormente, o con nastri che le rendevano più in accordo con i colori e lo stile dell'abito; le Ladies del tempo, soprattutto coloro che appartenevano alle classi sociali più modeste, le usavano per svolgere ogni tipo di mansione domestica:
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accessorio irrinunciabile, quasi come poteva essere il grembiule, la cuffia, che conferiva alla padrona di casa un aspetto di graziosa eleganza e rendeva l'immagine femminile più ordinata e pulita, era altressì utilizzata per tenere in ordine i capelli durante il riposo notturno, ed allora prendeva il nome di DORMEUSE CAP.
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Ma qualsiasi fosse la classe sociale di appartenenza, una Lady non usciva senza aver prima coperto il capo con la propria cuffia, ed in questo caso venivano scelte quelle un po' più elaborate e sofisticate, ed era in estate che l'abbinamento con il cappello di paglia le rendeva davvero deliziose ed irresistibili: erano in auge al tempo i cosìddetti
BERGERE STRAW HATS,
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cappellini di paglia a falde larghe praticamente piatti, o quasi, che venivano appoggiati sulla sommità del capo sopra la cuffia e legati talvolta sotto il mento oppure dietro alla parte 'piena' della cuffia e tale connubio, davvero indovinato, era in grado di aggraziare il volto di ogni Lady che li vestisse; era come se alla cuffia spettasse il compito di raccogliere la chioma e al cappello di paglia quello di conferire alla cuffia la propria più adeguata rifinitura e di personalizzare 'la mise'.
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Esse erano piuttosto semplici da confezionare, ogni massaia del tempo ne aveva la possibilità ricorrendo agli appropriati modelli in carta, peccato che il tessuto perdesse turgore già durante i primissimi lavaggi e quindi, una volta afflosciatasi, la cuffia dovesse essere prontamente sostituita con una nuova.
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Le Ladies più benestanti si recavano dalle modiste di fiducia per farsele confezionare, ma per una semplice cuffia era sufficiente la maestria con l'ago di una sarta, la stessa che confezionava l'abito e che poteva quindi creare 'l'ensemble' più indovinato magari con le sue stesse decorazioni.
Che dite, facciamo un salto indietro nel tempo e ne proviamo una anche noi, magari con uno BERGERE STRAW HAT decorato con nastri e fiori ?
La stagione è proprio la più adatta ... !
Vi ringrazio con tutto il cuore per l'entusiasmo con cui sempre mi seguite,
i vostri commenti colmano il mio cuore di una tale gioia !
E nella speranza di aver trattato un argomento che vi abbia intrattenuti con diletto,
vi auguro ogni bene,