sabato 31 dicembre 2016

Celebrating the New Year coming 'In the Mould of the Iguanodon'.





Illustrated London News, January 7 1854, Add MS 50150, f. 225




La vigilia del Capodanno del 1853, con l'intento di contribuire a promuovere la mostra permanente al Crystal Palace dove facevano esibizione di sé enormi animali preistorici in cemento disegnati da Benjamin Waterhouse Hawkins con la direzione scientifica di Richard Owen, si tenne una cena del tutto inusuale: ventuno insigni accademici e persone importanti all'epoca furono invitati ad un cenone di fine anno che avrebbe avuto luogo all'interno del ventre di un Iguanodonte, il più grande tra tutti i dinosauri in mostra nel Parco di Sydenham


Lithograph published by Day & Son, 1854, showing the Crystal Palace and Park in Sydenham. Add MS 50150.




Anche gli inviti che furono inviati ai commensali erano forieri della stravaganza all'insegna della quale si sarebbe svolta l'intera celebrazione, poiché, rispettosi del tema pienamente preistorico del banchetto, furono scritti su di un tracciato iscritto all'interno di un'ala dispiegata di uno Pterosauro !



Original drawing by Benjamin Waterhouse Hawkins for the invitation to Dinner in the Iguanodon Mould. This is preserved in Academy of Natural Sciences of Drexel University. A printed invitation also is preserved in the Waterhouse Hawkins collection at the Natural History Museum. 


Questo era il testo:
"Il signor Waterhouse Hawkins richiede l'onore di avere _________________ alla cena che si terrà nello modello dell'Iguanodonte al Crystal Palace la sera di sabato 31 dicembre 31 alle ore cinque. Una risposta è d'obbligo."
Facevano parte degli ospiti (tutti uomini) Richard Owen, il quale era seduto a capotavola, all'interno del cranio dell'Iguanodonte, quasi come se la sua posizione metaforicamente indicasse che egli era davvero la mente di tale progetto, 

A wonderful illustration of the Iguanodon Dinner - an event held at the Crystal Palace in London in 1853, when dinner was served inside the first ever life-sized dinosaur model (a giant iguanodon). Sir Richard Owen, the man who coined the word ‘dinosaur’, was the host. 


il professor Edward Forbes, naturalista, geologo e presidente della London Geological Society era presente al suo fianco insieme con l'eminente geologo Joseph Prestwich e altri scienziati ben noti in quegli anni. Erano presenti anche gli investitori nel progetto del Crystal Palace Company e direttori di giornali, si suppone con l'intento di massimizzare il servizio d'informazioni che tale evento avrebbe ricevuto.
Una sorta di palcoscenico venne eretto attorno al gigantesco rettile, lungo ben 11 metri, testimone di un'epoca sulla quale tutto era ancora da scoprire ed un palchetto in legno fu costruito attorno al gigantesco modello affinché i camerieri potessero raggiungere i tavoli che risultavano di molto rialzati da terra; il modello risultava così circondato da una tenda alla quale furono affisse quattro placche in onore dei famosi paleontologi che avevano contribuito ai primi studi su questo mondo primordiale misconosciuto, che recavano i nomi di William Buckland, Georges Cuvier, Richard Owen e Gideon Mantell, ed un grande lampadario che illuminava il tavolo che avrebbe visto ben otto portate completava lo scenario.

Fu proprio Gideon Mantell a nominare e a fornire una descrizione se vogliamo persino ben più dettagliata ed esatta dell'Iguanodonte rispetto all'immagine che di tale dinosauro si fece e fece riprodurre da Waterhouse Hawkins nei suoi giganteschi modelli Richard Owen, il quale era persuaso che l'Iguanodonte avesse zampe anteriori e zampe posteriori praticamente identiche, mentre Mantell, al contrario, sosteneva, a ragione, possiamo dire oggi, che tale animale preistorico, da erbivoro quale era, fosse un bipede con gli arti anteriori ben più corti di quelli posteriori. 

Anche se sappiamo molto circa il pasto in sé grazie alle documentazioni e alle immagini che si possono ritrovare nei giornali dell'epoca, rimane la perplessità sul luogo esatto in cui sia stato improvvisato questo vano ristorante, ossia se nel calco che fece da modello all'originale o se dentro l'originale stesso esposto al Chrystal Palace
Per certo sappiamo che il menu constava di otto portate e quali di preciso esse fossero ce lo confermano le copie conservate del BILL OF FARE:

Minestre: Zuppa di Finta Tartaruga ( zuppa fatta con testa di vitello ), Julien di Verdure, Lepre

Pesci: Merluzzo con Salsa di Ostriche, Filetti di Merlani, Rombo à l’Hollandaise

Secondi a base di carne: Tacchino Arrosto, Prosciutto, Torta lievitata di Piccione, Pollo Lesso con Salsa di Sedano

Entrées: Cotolettes de Tomates Moutonaux, Currie de Lapereaux au riz, Salmi de Perdrix, Mayonnaise de filets de Sole

Selvaggina: Fagiani, Beccacce, Beccaccini

Dolci: Macedonia in Gelatina, Gelatina di Arancia, Bavarese, Charlotte Russa, Pasticceria Francese, Torrone à la Chantilly, Buisson di Meringa alla [ Confettura ?]

Desserts: Uva, Mele, Pere, Mandorle e Uvetta, Prugne Francesi, Pinoli, Nocciole, Noci &c,&c

Vini: Sherry, Madeira, Porto, Vini della Mosella, Chiaretto


Se dobbiamo prestar fede alle notizie che ci consegna la stampa, sappiamo anche che la cena si fece turbolenta e chiassosa, dato l'effetto dei vini che misero assai presto di buon umore i convenuti inducendoli a cantare a gran voce

Nell'immagine qui sotto potete osservare il disegno che a memoria dell'evento fece lo stesso Mr. Waterhouse Hawkins



The Dinner in the Mould of the Iguanodon by Benjamin Waterhouse Hawkins, 
Academy of Natural Sciences of Drexel University.



al quale accompagnò una breve cronaca della serata scritta di proprio pugno:

LA CENA NEL MODELLO DELL'IGUANODONTE.

Di Mr. B Waterhouse Hawkins

Per il Prof R Owen, il Prof Edward Forbes, Mr. Joseph Prestwich e 18 altri signori di grande competenza scientifica ed umanistica al Crystal Palace, Sydenham, 31 dicembre 1853.


La Rinascita del lguanodon è stato uno dei primi e dei più grandi modelli giganteschi realizzati da Mr Waterhouse Hawkins della misura di trenta piedi dal naso alla fine della coda, dei quali il corpo con il collo comprendeva circa quindici piedi e quando i pezzi dello stampo che costituiva la cresta della schiena furono rimossi, il corpo aveva l'aspetto di un grande Scarpone aperto con archi alti sette piedi ad ambo le estremità. L'arco nella testa dell'animale era occupato dal Prof R Owen celebre paleontologo che con il Prof Edward Forbes generosamente aiutarono Mr Waterhouse Hawkins con il consiglio e la critica scientifica durante tutto il tempo occupato dal suo unico impegno, arduo ma di successo. L'arco più largo all'estremità opposta era occupato da Mr Francis Fuller amministratore delegato del Crystal Palace che aveva il Prof Edward Forbes alla sua destra e un amico cantore alla sua sinistra il cui canto delizioso aumentò il piacere di una serata memorabile. Le due parti contengono nove posti ciascuno e nel centro di sinistra il modello era occupato da Mr Hawkins quale ospite e presidente, sostenuto alla sua destra dal signor Joseph Prestwich, uno dei suoi primi allievi e costante amico nel corso degli ultimi venticinque anni. Mr John Gould FRS era alla sua sinistra.


E a gran voce, a tarda sera, presero congedo dal mondo preistorico intonando, strada facendo, una canzonetta creata per l'occasione di cui vi propongo di seguito il testo:



A thousand ages underground,
His skeleton had lain,
But now his body's big and round,
And there's life in him again !
The jolly old beast is not deceased,
There's life in him again,
The jolly old beast is not deceased,
There's life in him again.

His bones like Adam's wrapped in clay,
His ribbs of iron stout,
Where is the brute alive today,
That dares to turn him out.
The jolly old beast is not deceased,
There's life in him again,
The jolly old beast is not deceased,
There's life in him again.


E giunto il momento degli auguri, da che il vecchio anno sta per lasciarci, vi ripropongo una citazione che già postai tempo fa, ma che tanto amo e tanto mi sembra adatta oggi ancor più di quanto lo fosse allora ...

Se potessi offrirvi, questa mattina, il dono più prezioso
Sarebbe un tempo senza inizio né fine.
Una vita piena di buona salute e quella pace e quella gioia interiore
che possono provenire solo che dallo spirito.
Sarebbe purezza nei vostri pensieri e nelle vostre parole
per cui tutto ciò che avvicinereste altro non potrebbe essere che Bellezza.
Sarebbe un sonno profondo, e un respiro di dolce serenità.
Sarebbe comprensione del baratro
esistente tra ciò che è materiale
e ciò che è spirituale - in modo che la rabbia e la frustrazione
si dissolverebbero in un caldo rifugio d'Amore.
E voi sareste per sempre il più fedeli degli amici ...
Non per me, ma per voi stessi.
Tutti i frutti della vita germoglio nel cuore
quindi questo è il mio regalo
dal mio Cuore al Vostro.


- Hinmaton Yalaktit ( Chief Joseph ) - From my Heart to Yours





SERENO E PROSPERO ANNO NUOVO A VOI TUTTI,

SIATE LA LUCE DEL 2017 !












- picture 1



On the New Year's Eve of 1853, with the intent to help to promote the permanent exhibition at the Crystal Palace where they were on display huge prehistoric animals made of concrete designed by Benjamin Waterhouse Hawkins under the scientific direction of Richard Owen, it was held a definitely unusual dinner: twenty-one distinguished academics and important people of the day were invited to a banquet celebrating the new year coming that would have taken place inside the belly of an Iguanodon, the largest among all the dinosaurs exhibited at the Park of Sydenham



- picture 2



yet the invitations that were sent to the diners were harbingers of the extravagance of which they were bearers, as, fully respectful of the prehistoric theme of the banquet, were written on a track marked inside an unfolded wing of a Pterosaur!



- picture 3 - Original drawing by Benjamin Waterhouse Hawkins for the invitation to Dinner in the Iguanodon Mould. This is preserved in Academy of Natural Sciences of Drexel University. A printed invitation also is preserved in the Waterhouse Hawkins collection at the Natural History Museum. 




This was its text:

“Mr Waterhouse Hawkins requests the honour of_________________at dinner in the mould of the Iguanodon at the Crystal Palace on Saturday evening December the 31st at five o’clock 1853 – an answer will oblige.”


They were part of the guests (all men) Richard Owen, who was sitting inside the head of the mould of the Iguanodon, as if his position would metaphorically indicate that he was really the mind of this project,



- picture 4 - A wonderful illustration of the Iguanodon Dinner - an event held at the Crystal Palace in London in 1853. When dinner was served inside the first ever life-sized dinosaur models (a giant iguanodon). Sir Richard Owen, the man who coined the word 'dinosaur', was the host.




Professor Edward Forbes, a naturalist, geologist and President of the London Geological Society was present at his side along with the eminent Geologist Joseph Prestwich and other well-known scientists in those years. They were also present the investors in the project of the Crystal Palace Company and directors of newspapers, supposedly with the intention to maximize the information service that such an event had to receive.

A sort of stage was erected around the giant reptile, long 11 meters, witness of an era on which everything was still to be discovered and a wooden bandstand was built around the giant model so that the waiters could reach the tables that were quite up off the ground; the model looked, so, surrounded by a curtain at which they were posted four plaques in honor of the famous paleontologists who had contributed to the first studies on this misunderstood primordial world which were bearing the names of William Buckland, Georges Cuvier, Richard Owen and Gideon Mantell and a large chandelier illuminating the table, which would see eight courses, completed the scenary.

It was just Gideon Mantell to appoint and provide a description if you want even much more detailed and accurate of the Iguanodon compared to the image of the dinosaur which came and made create by Waterhouse Hawkins in his gigantic models Richard Owen, who was persuaded that the Iguanodon had virtually identical front and hind legs, while Mantell, on the contrary, argued, rightly, we can say today, that this prehistoric animal, herbivore as he was, was a biped with far shorter forelimbs than hind ones.

Although we know a lot about the meal itself thanks to all the documents and images that can be found amongst the newspapers, it remains a little of perplexity on the exact location of this improvised restaurant compartment, that is, it was inside of the mould that served as a model to the original or inside the original itself exposed at the Crystal Palace.

For sure we do know that the menu consisted of eight courses and what exactly they were is confirmed by the preserved copies of the BILL OF FARE:



- picture 5 - Bill of Fare



Soups: Mock Turtle, Julien, Hare

Fish: Cod and Oyster Sauce, Fillets of Whiting, Turbot à l’Hollandaise

Removes: Roast Turkey, Ham, Raised Pigeon Pie, Boiled Chicken and Celery Sauce

Entrées: Cotolettes de Moutonaux Tomates, Currie de Lapereaux au riz, Salmi de Perdrix, Mayonnaise de filets de Sole

Game: Pheasants, Woodcocks, Snipes

Sweets: Macedoine Jelly, Orange Jelly, Bavaroise, Charlotte Russe, French Pastry, Nougat à la Chantilly, Buisson de Meringue aux [Confiture ?]

Dessert: Grapes, Apples, Pears, Almonds and Raisins, French Plums, Pines, Filberts, Walnuts &c, &c

Wines: Sherry, Madeira, Port, Moselle, Claret



If we are to believe the news that the press gives us, we also know that the dinner became rowdy and boisterous, since the effect of the wines that put quite soon the defendants in high spirits causing them to sing loudly.

In the picture below you can see the design that the same Mr. Waterhouse Hawkins did to commemorate the event



- picture 6 - The Dinner in the Mould of the Iguanodon by Benjamin Waterhouse Hawkins, Academy of Natural Sciences of Drexel University.




which accompanied a brief chronicle of the evening written in his own hand:


THE DINNER IN THE MOULD OF THE IGUANODON

Given by Mr. B Waterhouse Hawkins

To Prof R Owen, Prof Edward Forbes, Mr Joseph Prestwich and 18 other Scientific and literary gentlemen at the Crystal Palace, Sydenham on the 31st of December 1853

The Restoration of the lguanodon was one of the largest and earliest completed of Mr Waterhouse Hawkins’ gigantic models measuring thirty feet from the nose to the end of the tail, of that quantity the body with the neck contained about fifteen feet which when the pieces of the mould that formed the ridge of the back were removed the body presented the appearance of a wide open Boot with on enclosed arch seven feet high at both ends. The arch in the head of the animal was occupied by Prof R Owen the celebrated Palaeontologist who with Prof Edward Forbes liberally aided Mr Waterhouse Hawkins with counsel and scientific criticism during the whole time occupied by his unique, arduous and successful undertaking. The wider arch at the opposite end was filled by Mr Francis Fuller the Managing Director of the Crystal Palace with Prof Edward Forbes on his right and a musical friend on his left whose delightful singing greatly increased the pleasure of a memorable evening. The two sides contain nine seats each that in centre of left was occupied by Mr Hawkins as host and Chairman, was supported on his right by Mr Joseph Prestwich one of his earliest pupils & constant friend during the previous twenty five years. Mr John Gould FRS was on his left.

And loudly, late in the evening, they took leave of the prehistoric world singing, along the way, a song created for the occasion of which I propose you the lyric:


A thousand ages underground,
His skeleton had lain,
But now his body's big and round,
And there's life in him again !
The jolly old beast is not deceased,
There's life in him again,
The jolly old beast is not deceased,
There's life in him again.

His bones like Adam's wrapped in clay,
His ribbs of iron stout,
Where is the brute alive today,
That dares to turn him out.
The jolly old beast is not deceased,
There's life in him again,
The jolly old beast is not deceased,
There's life in him again.


The time for the Good Wishes has arrived, since the old year is about to leave us, and in this occasion I offer you again a well-wishing quote that I posted already long ago, but I love it so much, and I seem it to be even more appropriate today than how it was then ...


If I could offer you, this morning, the most precious gift
It would be a time without beginning or end.
A life full of good health and that peace and inner joy
that can come only from the spirit.
It would be pureness in your thoughts and in your words
so anything you can approach could be nothing else than beauty.
It would be a deep sleep, and a breath of sweet serenity.
It would be understanding of the abyss
existing between the material
and the spiritual - so that anger and frustration
would dissolve into a warm refuge of Love.
And you'd be forever the most faithful of friends ...
not for me but for yourself.
All the fruits of life sprout in the heart
so this is my gift
from my heart to yours.


- Hinmaton Yalaktit ( Chief Joseph ) - From my Heart to Yours






PEACEFUL AND PROSPEROUS NEW YEAR TO YOU ALL,

BE THE LIGHT OF 2017 !








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sabato 24 dicembre 2016

Christmas Eve 1923 - Pres.Coolidge lights the first national Christmas Tree at the White House.




The Cleveland Family tree decorated with red, white and blue electric light bulbs, delighted the president's young daughters.
It was placed in the second floor Oval Room of the White House in 1894.
The White House Historical Association



Quella dell'albero di Natale appartiene alle tradizioni della Casa Bianca a partire dal 1835 quando lo chef francese di Andrew Jackson offrì al suo presidente un abete di zucchero glassato che egli stesse aveva fatto, circondato da animali giocattolo fatti di glassa aromatizzata. La tradizione vuole che Jackson, da quel momento, non poté che amare il Natale e celebrarlo con grande giubilo ogni anno.



A view of the Jackson White House in 1835.



Il XIV° Presidente Franklin Pierce eresse un albero di Natale alla Casa Bianca nel 1856 per un gruppo di bambini della Washington Sunday School, mentre cantori, i tradizionali 'caroler', intonavano "Hark, the Herald Angels Sing.", ma lWhite House Historical Association ci ricorda che fu il Presidente Benjamin Harrison il primo ad avviare l'usanza di decorare un albero di Natale con addobbi e candele per la famiglia e per i visitatori dell'edificio presidenziale nel 1889 e che nel 1894, il Presidente Grover Cleveland per primo utilizzò luci elettriche per illuminare l'albero di Natale della propria famiglia.
( Il compito di decorare l'albero della Casa Bianca fa parte dei doveri della First Lady secondo un'usanza avviata nel 1929 dall'allora First Lady Lou Henry Hoover ).



L'albero di Natale della famiglia del Presidente Grover Cleveland decorato con lampadine elettriche nel 1894.



Prima che venisse inventata l'elettricità e quindi le luci per decorare l'albero di Natale, le famiglie utilizzavano a tale scopo le candele, una pratica molto pericolosa che spesso ha procurato incendi casalinghi. Edward H.Johnson fu probabilmente il primo a disporre in fila delle lucine elettriche per illuminare l'albero nel 1882: egli, amico di Thomas Alva Edison e suo socio nella direzione della Edison's Illumination Company, cablò a mano 80 luci multicolori - bianco, rosso e blu - con cui decorò un albero che, grazie all'elettricità, girava persino su sé stesso !

Tuttavia, il mondo non era ancora pronto per l'elettricità. C'era una grande diffidenza nei confronti dell'energia elettrica e sarebbero occorsi molti anni prima che la società accettasse l'idea di decorare i propri alberi di Natale con luci elettriche. Probabilmente il Presidente Grover Cleveland fu tra i primi americani a sperimentare le luci elettriche interne per il Natale quando chiese per l'albero della la propria famiglia centinaia di lampadine elettriche multicolori.

Quasi una rottura con la tradizione e con il Natale Vittoriano ebbe luogo durante il mandato di Theodore Roosevelt, presidente degli Stati Uniti dal 1901 al 1909
La storia ci racconta che nel 1902 il presidente, un ardente ambientalista, proibì ai suoi figlioli Archie e Quentin, di avere un albero di Natale additando alla motivazione che ciò avrebbe minato il suo programma di conservazione del paese: "Non è buona cosa tagliare gli alberi per mera decorazione. Dobbiamo dare il buon esempio al popolo d'America." Tuttavia, quando la questione venne affrontata con Gifford Pinchot, un membro del gabinetto e fondatore della Yale School of Forestry, il presidente dovette cedere; Pinchot lo assicurò che il diradamento della foresta compiuto tagliando con criterio gli alberi di Natale in realtà era di aiuto per far prosperare il patrimonio forestale e si dice che dopo tale episodio i Roosevelts decorarono un piccolo albero ogni anno.

L'inaugurazione del primo Albero di Natale nazionale all'aperto, ad opera del Presidente Calvin Coolidge, avviò una tradizione che si rinnova ad ogni amministrazione: la vigilia di Natale del 1923, egli ha dato inizio alle celebrazioni natalizie del Paese accendendo per la prima volta l'albero nazionale di Natale con 3.000 lampadine sull'Ellipse situata a sud della Casa Bianca; si trattava del primo albero di Natale della Comunità e di uno tra i primi alberi americani illuminati elettricamente.



L'abete balsamico, alto ben 48 piedi, proveniva dalla proprietà dei Coolidge sita nel Vermont e molti gruppi musicali erano presenti per festeggiare la nuova cerimonia dell'accensione delle lampadine elettriche sull'albero nazionale.

Fino al 1903, quando la General Electric ha iniziato ad offrire i kit pre-assemblati di luci natalizie, le così dette 'luci a corda', erano appannaggio esclusivo dei i più facoltosi che potevano permettersi un impianto curato direttamente da un elettricista professionista; secondo alcuni studi, illuminare elettricamente un albero di Natale di medie dimensioni prima del 1903 sarebbe costato quanto corrisponde a $ 2000,00 odierni !





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"Poichè un bimbo è nato per noi,

un figlio ci è stato donato.

Il Governo

poggerà sulle sue spalle.

Ed egli sarà chiamato:

Consigliere Sapiente, Dio Potente,

Padre Eterno, Principe della Pace ".


ISAIA 9:6





Le gioie più semplici, piccole soddisfazioni,
Risate e sorrisi in gran quantità.
Amici, famiglia, affiatamento, amore ...
Le elette benedizioni che provengono dall'alto.
Pace, Prosperità, Salute ed anche Serenità ...
Tutto questo e molto altro vi auguro con il cuore !



BUON NATALE !










- picture 1 - The Cleveland Family tree decorated with red, white and blue electric light bulbs, delighted the president's young daughters. It was placed in the second floor Oval Room of the White House in 1894. The White House Historical Association




That of the Christmas tree belongs to the traditions of the White House since 1835 when Andrew Jackson's french chef offered to his President a frosted sugar spruce that he made by himself, surrounded by flavored frosting toy animals. Tradition has it, that Jackson, from that moment, could not help but love Christmas and celebrate it with great jubilation every year.



- picture 2 - A view of the Jackson White House in 1835.



The XIV° President Franklin Pierce erected a Christmas tree in the White House in 1856 for a group of children from the Washington Sunday School, while the traditional 'caroler' sang "Hark, the Herald Angels Sing.", But the white House Historical Association reminds us that President Benjamin Harrison was the first to launch the custom of decorating a Christmas tree with decorations and candles for the family and for the visitors of the presidential building in 1889 and that in 1894, President Grover Cleveland the first to use electric lights to illuminate the Christmas tree of his own family.
(The task of decorating the Christmas tree inside the White House is part of the First Lady's duties according to a tradition started in 1929 by the then First Lady Lou Henry Hoover).



- picture 3 - The Christmas tree of President Grover Cleveland's family decorated with electric bulbs in 1894.



Before electricity and then the electric light bulbs to decorate the Christmas tree were invented, families used candles, a very dangerous practice which often procured household fires. Edward H.Johnson was probably the first to have lined up electric lights to light a Christmas tree in 1882: he, as a friend of Thomas Alva Edison and his associate in the direction of the Edison's Illumination Company, cabled by hand 80 multicolored lights - white, red and blue - with which he decorated a tree which also, thanks to electricity, turned on itself!


However, the world was not ready for electricity. There was a great distrust about electricity and it would take many years before people would accept the idea of ​​decorating a Christmas tree with electric lights. Probably President Grover Cleveland was among the first Americans to experience internal electric lights for Christmas when he asked for his family's tree hundreds of multi-colored electric bulbs.

Nearly a break with the tradition and with the Victorian Christmas took place during the term of Theodore Roosevelt, US President from 1901 to 1909.
History tells us that in 1902 the President, an ardent environmentalist, forbade his sons Archie and Quentin to have a Christmas tree, pointing out that this would undermine his program of conservation of the Country: "It is not good to cut trees for mere decoration. We need to set a good example to the people of America." However, when the matter was discussed with Gifford Pinchot, a cabinet member and founder of the Yale School of Forestry, the President had to surrender; Pinchot assured him that the thinning of the forest made by cutting wisely Christmas trees was actually a help for the forest heritage to prosper and it is said that after this occurence the Roosevelts, since then, decorated a small tree every Christmas.


The inauguration of the first national Christmas tree outdoors, by President Calvin Coolidge, began a tradition that is renewed every administration: on Christmas Eve of 1923, he started the Christmas celebrations of the Country lighting for the first time the national Christmas tree decorated with 3,000 electric light bulbs; located on the Ellipse, which is laying south of the White House, it was the first Christmas tree of the Community and one of the first American Christmas trees electrically lit.



- picture 4 and  picture 5 - Lighting the first Christmas tree for the American Comunity.



The balsamic fir, about 48 feet high, came from the Coolidge property located in Vermont and many bands were present to celebrate the new ceremony of the lighting of the national tree electric bulbs.

Until 1903, when General Electric began offering pre-assembled kits of Christmas lights, the so-called 'string lights', was an exclusive preserve of the wealthy people who could afford a neat system directly from a professional electrician; according to recent studies, to light up a medium-sized Christmas tree with electricity before 1903 would cost how much $ 2000.00 are today !





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"For a child is born to us,

a son is given to us.

The government will 

rest on his shoulders.

And he will be called:

Wonderful Counselor, Mighty God,

Everlasting Father, Prince of Peace."


ISAIAH 9:6 




The simplest joys, little pleasures,
Laughter and smiles in big measures.
Friends, family, togetherness, love ...
The choicest blessings from above.
Peace, prosperity, health and happiness too ...
All these and many more are my wishes for you !



MERRY CHRISTMAS !