"La
lezione che
ho imparato
a fondo, e che desidero trasmettere agli altri, è di conoscere a quale durevole felicità possa condurre l'amore per un giardino."
Se alla sensibilità artistica la Natura coniuga un profondo senso estetico, intuizione e talento poetico, rispetto per ciò che è espressione di spontaneità e naturalità diventa facile comprendere per quale motivo Gertrude Jekyll sia riuscita ad infondere fascino ai 400 giardini da lei progettati e realizzati nell'Inghilterra Vittoriana e perchè ancor oggi siano meta di visitatori provenienti da ogni parte del mondo ed oggetto di sguardi ammirati come fossero immensi quadri dotati di vita, di cui trovarsi, in modo quasi trascendentale, a far parte.
E pensare che al
giardinaggio e a quella che oggi chiameremmo architettura d'esterni
Miss Jekyll approdò non più in giovane età e di conseguenza a
quello che a tutta prima apparve come un tiro mancino del destino:
aveva poco più di quarant'anni quando i medici le diagnosticarono
una forma di grave e progressiva miopia e la consigliarono perciò di
abbandonare le attività che più la gratificavano e più appagavano
la sua espressività interiore, il ricamo, ma soprattutto la pittura
(aveva alle spalle già una carriera ben avviata come acquerellista);
decise perciò di ritirarsi in campagna ed appoggiandosi all'allora
caro amico di famiglia, l'architetto Edwin Lutyens, si fece costruire
una residenza circondata da 15 acri di terreno, la chiamò Munstead
Wood
cominciò ad arredarla,
dapprima i vani, poi il giardino,
facendo ricorso alla teoria tonale mutuata dalla pittura, soprattutto dal preromanticismo di Turner e dall'impressionismo di Monet.. viene da pensare che proprio questo suo difetto sia stato alla base del senso cromatico, di quello per le forme, per le proporzioni, del ricorso all'alternanza delle tinte fredde
con quelle calde
per poi ancora tornare alle fredde
Illustrazioni di George Samuel Elgood tratte dal libro di Gertrude Jekyll "Some English Gardens" (1904)
nella creazione di macchie di colore o forse sarebbe più appropriato parlare di pennellate di colore con cui rendeva vitali anche gli spazi più spogli ed inospitali ("Non c'è nessun pezzo di terra, anche arido, nudo, brutto, che non possa essere "addomesticato" in modo tale da trasmettere bellezza e gioia"); la sua tela divennero i giardini di Munstead Wood e quello con Lutyen stava per diventare un forte sodalizio professionale che li avrebbe condotti all'apice del successo.
facendo ricorso alla teoria tonale mutuata dalla pittura, soprattutto dal preromanticismo di Turner e dall'impressionismo di Monet.. viene da pensare che proprio questo suo difetto sia stato alla base del senso cromatico, di quello per le forme, per le proporzioni, del ricorso all'alternanza delle tinte fredde
con quelle calde
per poi ancora tornare alle fredde
nella creazione di macchie di colore o forse sarebbe più appropriato parlare di pennellate di colore con cui rendeva vitali anche gli spazi più spogli ed inospitali ("Non c'è nessun pezzo di terra, anche arido, nudo, brutto, che non possa essere "addomesticato" in modo tale da trasmettere bellezza e gioia"); la sua tela divennero i giardini di Munstead Wood e quello con Lutyen stava per diventare un forte sodalizio professionale che li avrebbe condotti all'apice del successo.
Ma facciamo un passo
indietro per meglio comprendere le attitudini, le motivazioni e la
filosofia che guidarono Miss Jekyll conducendola a rivestire una
posizione di spicco nel panorama del paesaggismo tanto che i suoi
testi e le sue teorie sono tutt'oggi imprescindibili per chiunque
voglia intraprendere la professione di cui ella si fece iniziatrice.
Gertrude Jekyll nacque in Grafton Street, Mayfair, Londra, il 2 Novembre 1843, quinta di sette figli dal capitano Edward Joseph Hill Jekyll, ufficiale dei Granatieri e Julia, sua moglie, nata Hammersley; il fratello minore, il reverendo Walter Jekyll, insegnante di musica e scrittore, era legato da amicizia allo scrittore Robert Louis Stevenson che, probabilmente, prese in prestito il cognome della famiglia per il titolo del suo libro, Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde.
Gertrude Jekyll nacque in Grafton Street, Mayfair, Londra, il 2 Novembre 1843, quinta di sette figli dal capitano Edward Joseph Hill Jekyll, ufficiale dei Granatieri e Julia, sua moglie, nata Hammersley; il fratello minore, il reverendo Walter Jekyll, insegnante di musica e scrittore, era legato da amicizia allo scrittore Robert Louis Stevenson che, probabilmente, prese in prestito il cognome della famiglia per il titolo del suo libro, Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde.
Nel 1848 la famiglia Jekyll lasciò Londra per Bramley House, una tenuta immersa tra le lande rurali, laghetti e le pinete del Surrey, a 30 miglia a sud di Londra il cui ampio giardino fu vissuto come un paradiso per una piccola bambina: Gertrude aveva 5 anni ed i suoi ricordi d'infanzia rimasero sempre vividi tanto da costituire il fondamento delle sue future realizzazioni.
Le cattive condizioni di salute del padre lo costrinsero a ritirarsi ancor giovane delle Grenadier Guards e Gertude ebbe così modo di trascorrere con lui molto tempo e di crescere sempre più simile a lui, ereditandone gli interessi per la scienza, la musica e l'artigianato. Come ella stessa ebbe ad affermare 'Penso che uno straccio del mantello di mio padre sia caduto sulla figlia, perché io ho sempre tratto piacere dal lavorare e dal vedere le cose crescere tra le mie mani.'
Nel 1861, all'età di 18 anni, già talentuosa pittrice,
Thomas in the Character of 'Puss-in Boots'
Oil painting by Gertrude Jekyll,(Godalming Museum Collection)
Gertrude si iscrive alla Scuola di Arte di South Kensington, Londra, in cui studia botanica, anatomia, ottica e scienza del colore, tutte discipline che, insieme con l'educazione liberale ed al di fuori delle rigide convenzioni del tempo che ricevette, contribuirono a sviluppare in lei una personalità al di fuori del comune, fondamentale per i risvolti che assunse nel tempo la sua carriera.
Alla morte del padre, nel
1876 fece seguito un nuovo trasferimento della famiglia nel Surrey, e il paesaggio in cui si trovò a vivere fece maturare in Gertrude la passione per la progettazione del
giardino ( garden design ): facendo proprio un approccio sempre più pittorico, volendo dare un aspetto suggestivo e
naturale agli spazi verdi, scegliendo e valorizzando piante rustiche, semplici ed antiche, quali lavanda, Hosta, Bergenia e Rose old - fashioned nonchè materiali naturali per arredarlo Gertrude esprime l'influenza del movimento Art and Crafts del quale, per i
suoi principi, divenne una dei principali esponenti. ( Arts
and Crafts Movement, ovvero movimento
delle arti e dei mestieri, fu un movimento artistico fondato da William Morris che propugnava la riforma delle arti applicate, una sorta di
reazione colta di artisti ed intellettuali all'industrializzazione prorompente del tardo ottocento, valorizzando piuttosto l'artigianato come
espressione del lavoro dell'uomo e dei suoi bisogni, ma soprattutto
come valore durevole nel tempo tendendo a disprezzare i prodotti di
scarso valore e qualità distribuiti dalla produzione industriale.)
Il
giardino Art and Craft, o se preferite il giardino Jekyll, deve rivelare scorci inaspettati
Munstead Wood Garden
e sorprese pittoriche,
deve essere suggestivo,
naturale ed informale
Strode House, Barrington Court Garden - geograph.org.uk
(ecco che prende forma il natural garden conclamato da William Robinson - "l'ideale estetico di giardino romantico, selvaggio, pittoresco, il "natural garden" in cui l'uomo si adopera per imitare la natura e nel periodo vittoriano questa tendenza si estende, diventando cultura popolare, tradizione." 1) deve creare la libertà della natura addomesticata del giardino che cede il passo al bosco, deve essere luogo effimero
Hestercombe Gardens - Photograph © Hestercombe Gardens
ed in grado di suscitare "pace e bellezza ed anche felicità".
Nel dicembre del 1900, la rivista Country Life, fondata da Edward Hudson tre anni prima, pubblicava un articolo su Munstead Wood e sulla sua proprietaria e realizzatrice (Gertrude vi si era definitivamente trasferita da alcuni anni) in cui veniva citato il seguente pensiero della stessa Miss Jekyll:
"La
regola per ottenere tali effetti è di semplice enunciazione ma di
difficile esecuzione: raggruppate audacemente, con un pensiero, tutte le stagioni e tutti i colori; formatevi nella mente molti
quadri in sequenza, quadri che siano armoniosi in se stessi e in
armonia l'uno con l'altro, e poi realizzateli. Questo è l'inizio e
la fine di tutta la faccenda, ma è anche dove entra in campo
l'immaginazione dell'artista. Per il resto, le regole auree sono due
e facili da rispettare: non essere schiavi della pulizia, e non
tentare di far crescere piante che non amino il terreno del vostro
giardino".
Stava prendendo vita la sua teoria tonale, le ondate di colore nelle bordure creavano "quadri con piante vive", i giardini vittoriani trovavano piena realizzazione e coronamento dei principi che li animavano: si arricchirono di compartimenti o stanze separate da pergole, sentieri, o muri in pietra a secco, di gradinate con elementi di ornamento quali statue, fontane, panchine; le bordure, attentamente studiate per colore e stagione, l'alternarsi dei giardini naturali a quelli rocciosi, ai giardini acquatici, ai ruscelli ed agli stagni rendevano l'atmosfera idillica e poetica e fecero sì che il giardino Jekyll divenisse la quintessenza del giardino vittoriano.
Le Bois des Moutiers
Le Bois des Moutiers
The Manor House, Upton Grey
Hidcote Manor Garden
A partire dal 1914 Gertrude Jekyll, con la collaborazione dell'architetto Edwin Lutyen portò a termine oltre 400 progetti di giardini tra Regno Unito, Nord America ed Europa, ma non solo, ella fu anche prolifica scrittrice: dal 1899 Miss Jekyll scrisse 13 libri ( il primo fu Home
and Garden - Casa e Giardino) , contribuì a libri di altri autori scrivendone la prefazione e pubblicò oltre 1000 articoli sugli argomenti di cui aveva competenza, che apparvero per lo più in Country Life, The Garden e Gardening Illustrated, scritti in uno stile meticoloso, pratico e scientifico, attento ai dettagli e all'impaginazione di stampa (pensate che solamente nell'anno 1930, a più di 86 anni, scrisse 43 articoli per la rivista Gardening Illustrated).
Uno dei suoi redattori disse: 'Avrei preferito tarpare le ali di un arcangelo' piuttosto che alterare un qualsiasi testo da lei fornito all' editore.
Nel 1927 scrisse: "Se i modi per fare giardinaggio che a me sono sembrati più validi e dei quali ho cercato di fornire qualche idea nei miei libri sono stati di qualche utilità anche agli altri è perchè ogni rigo di quanto ho scritto è frutto di vero lavoro ed esperienza ..
Gertrude Jekyll ritratta nel suo giardino di Munstead Wood
Il mio interesse e la mia devozione per le Belle Arti è sempre stata fonte delle mie gioie più profonde, insieme all'amore per le Natura, le sue bellezze, le sue meraviglie."
William Nicholson, Miss Jekyll's Boots, 1920
Non credo di essere riuscita ad esaurire l'argomento che ho voluto condividere con voi oggi, ma spero almeno di essere stata in grado di trasmettervi l'amore, la poesia, l'entusiasmo e la passione di cui sono pervasi gli scritti ed i giardini che Gertrude Jekyll ha voluto lasciarci in eredità.
A presto ♥
Dany
Fonti bibliografiche:
Gertrude Jekyll, Testamento di un giardiniere, Franco Muzzio Editore, 2005
Gertrude Jeckyll, Bosco e giardino, Franco Muzzio Editore, 2003
Judith B. Tankard, Gertrude Jekyll and the Country House Garden: From the Archives of Country Life. Rizzoli, New York, 2010
Gertrude Jekyll, the first landscape designer in history.
Dany
Fonti bibliografiche:
Gertrude Jekyll, Testamento di un giardiniere, Franco Muzzio Editore, 2005
Gertrude Jeckyll, Bosco e giardino, Franco Muzzio Editore, 2003
Judith B. Tankard, Gertrude Jekyll and the Country House Garden: From the Archives of Country Life. Rizzoli, New York, 2010
Citazioni:
1 - http://sweetlydreamingofthepast.blogspot.com/2013/06/a-gardening-heritage-victoria-queen-of.html
Gertrude Jekyll, the first landscape designer in history.
“The
lesson I have thoroughly learnt, and wish to pass on to others, is
to know the enduring happiness that the love of a garden
gives.”Gertrude
Jekyll
If Nature combines artistic sensibility with a deep aesthetic sense,
intuition and poetic talent, respect for what is expression of
spontaneity and naturalness it becomes easy to understand why
Gertrude Jekyll has managed to infuse charm to the more than 400
gardens she designed and manufactured mainly in Victorian England,
and why they are still a destination for visitors from all over the
world and subject of admiring glances as if they were huge paintings
endowed with life, of whic, in an almost transcendental way, be part.
picture 1
And
to think that gardening and what we now call landscape architecture
Miss Jekyll landed at a no more young age and as a result of what at
first appeared as a trick of fate: she was a little over forty years
old when the doctors diagnosed her a form of severe and progressive
myopia and therefore advised her to give up with the activities that
more and more gratified her within expressiveness, embroidery, but
especially painting (she had an already well established career as
watercolorist); therefore she decided to retire in the country and
then, to rely with a close family friend, the architect Edwin
Lutyens, who built her a house, surrounded by 15 acres of land, she
called it Munstead Wood
picture 2
she
began to furnish it, first the rooms, then the garden,
picture 3
making
use of the tonal theory borrowed from painting, especially from
Tuner's pre-Romanticism and Monet's Impressionism.. it comes to think
that just this defect is at the base of the chromatic sense, of the sense for the forms and for the proportions, of her recorse to the
alternation of cold colors
picture 4
with
those warm
picture 5
for
coming back to the cold ones
picture 6
in
creating splashes of color or perhaps it would be more appropriate to
speak of strokes of color that made life to even more barren and
inhospitable spaces ("There is no spot of ground, however
arid, bare or ugly, that cannot be tamed into such a state as may
give an impression of beauty and delight."), the gardens of Munstead Wood became her canvas and the one with Lutyen was about to
become a strong professional bond that would lead them to the peak of
success.
But
let's make a step back to better understand the attitudes,
motivations and philosophy that drove Miss Jekyll to play a leading
position in the landscape designer survey so much so that her books
and her theories are still essential for anyone wishing to undertake
the profession of which she became the initiator.
picture
7 - Gertrude
Jekyll was born in Grafton Street, Mayfair, London, 2 November 1843,
the fifth of seven children by Captain Edward Joseph Hill Jekyll, an
officer of the Grenadiers and Julia, his wife, born Hammersley; her
younger brother, the Reverend Walter Jekyll, teacher of music and
writer, was bound by friendship with the writer Robert Louis
Stevenson who probably borrowed the name of the family for the title
of his book, “The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde”. In
1848 the Jekyll family left London for Bramley House, an estate
nestled in the rural lands, lakes and pine forests of Surrey, 30
miles south of London the large garden of which was seen as a Heaven
for a little girl: Gertrude was 5 years old and her childhood
memories remained always vivid in her mind so as to constitute the
foundation of her future accomplishments.
Her
father's poor health forced him to retire still young from the
Grenadier Guards and Gertrude was thus able to spend much more time
with him and grow more and more like him, inheriting the interests of
science, music and crafts. As she had to say 'I
think a cloth mantle has fallen on my father's daughter, because I
have always taken pleasure from work and see things grow in my
hands.'In 1861, at the
age of 18, already talented painter,
picture
8
Gertrude
enrolled in the School of Art of South Kensington, London, where she
studied botany, anatomy, optics and color science, all disciplines,
together with the liberal education and outside the strict
conventions of the time she received, that helped her to develop a not common personality, basic for her future carrer. When her father died in
1876 ,the family moved to Surrey again, and the landscape in which
she lived made grow in Gertrude the passion for garden design: making
her own an always more and more painterly approach, wanting to give a
suggestive and natural appearance to green spaces, choosing and
valuing hardy plants, simple and ancient, such as lavender, Hosta,
Bergenia and old - fashioned Rose as well as natural materials to
furnish garden, Gertrude expresses the influence of the Art and
Crafts movement of which, for her principles, she became a leading
figure. (Arts and Crafts Movement was an art movement founded by William Morris, which advocated
the reform of the applied arts, a kind of cultured reaction of
artists and intellectuals against unbridled industrialization of the
late nineteenth century, highlighting the craftsmanship considered an
expression of the man's work and of his needs, but above all as
lasting value and tending to despise the low value and quality of the
products distributed by the industrial production.)
The
Art and Craft garden, or if you prefer the Jekyll garden, must reveal
unexpected views
picture
9
and
pictorial surprises,
picture
10
it
has to be suggestive
picture
11
natural
and informal
picture
12
(here
is taking shape the natural garden acclaimed by William Robinson -
"the aesthetic ideal of romantic garden, wild, picturesque, the"
natural garden "in which man strives to imitate nature and in
the Victorian period this trend extends becoming popular culture,
tradition. "1) must create the freedom of nature tamed in the
garden which gives way to the wood, has to be an ephemeral place
picture
13
and
capable of inspire"peace and beauty, and even happiness."
In
December 1900, the magazine Country Life, founded by Edward
Hudson three years before, published an article about Munstead Wodd
and its owner, and realizer (Gertrude definitely moved there for a
few years) in which there was quoted the following Miss Jekyll's
thought:"The rule for these effects is a simple statement but
difficult to execute: grouped boldly, with a thought, all seasons and
all colors; make up in your mind many paintings in sequence,
paintings that have to be harmonious in themselves and in keeping
them with one another, and then carry them out. This is the beginning
and the end of the whole thing, but it is the field where the
imagination of the artist enters. For the rest, the golden rules are
two and easy to respect: don't be a slave to cleaning, not grope to
grow plants that don't like the soil in your garden. " She
was giving life to her tonal theory, the waves of color in the
borders created "paintings with live plants," the
Victorian gardens found their full realization and fulfillment
of the principles that animated them: they were enriched by
compartments or open rooms separated by pergolas, paths, walls with
dry stone, of stairs with elements of ornaments such as
statues, fountains, benches, the flowers edges, carefully studied by
color and season, the alternation of natural gardens to the rocky
ones, to the water gardens, to streams and ponds made the atmosphere
idyllic and poetic, and make in way that the Jekyll garden became the
quintessential of the Victorian garden.
picture
14
picture 15
picture 16
From
1914 Gertrude Jekyll, with the collaboration of architect Edwin
Lutyens completed more than 400 projects of gardens in the UK, North
America and Europe, but she was also a prolific writer: from 1899
Miss Jekyll wrote 13 books (the first was Home and Garden),
she contributed to books of other authors by writing the foreword and
published over 1000 articles on the topics of which she had
jurisdiction, that appeared mostly in Country Life, The
Garden and Gardening Illustrated, written in a style
meticulous, scientific and practical style, attentive to detail and
layout (Just think that only in 1930, at the age of more than 86
years, she wrote 43 articles for Gardening Illustrated).One
of its editors said, 'I would have preferred to clip the wings of an
archangel' rather than alter any text she provided to the publisher.
In
1927 she wrote: "If the ways of make gardening that seemed to
me more valid and of which I have tried to provide some ideas in my
books have been of some use to others, this is because every line of
what I wrote is the result of true work and experience
picture
17
My
interest and my devotion to the Fine Arts has always been a source of
my deepest joys, together with love for Nature, its beauty, its
wonders. "
picture
18
I
don't think I was able to exhaust the subject that I wanted to share
with you today, but I hope I had convey at least the love,
poetry, enthusiasm and passion of which the writings and the gardens
that Gertrude Jekyll wanted to leave us as legacy are pervaded.
See you soon ♥
Dany
Bibliografic sources:
Gertrude Jekyll, Testamento di un giardiniere, Franco Muzzio Editore, 2005
Gertrude Jeckyll, Bosco e giardino, Franco Muzzio Editore, 2003
Judith B. Tankard, Gertrude Jekyll and the Country House Garden: From the Archives of Country Life. Rizzoli, New York, 2010
How lovely and poetic! :)
RispondiEliminaThank you for sharing, Daniela. Happy day to you.
@ Kia
EliminaI'm far too glad you've come and visit me!!
Thanking you immensely for your sweet words I wish you a lovely evening ღ
What an incredibly talented woman.
RispondiEliminaHer work id so beautiful.
Thank you for sharing here, Dany.
Happy day to you!
@ Lisa
EliminaGertrude Jekyll was really a wonderful woman, I didn't know her a lot before working on this post, but I'm so glad for this research of mine because it gave me the chance to acquire a profound knowledge about her fascinating personality and her work as lanscape designer, but there would be several other posts for talking about her completely !!
Thank you so much for coming and for your beautiful words.
All the best from the deep of my heart!