Among the golden rooms of the Hofburg and the silent paths of the park of Schönbrunn, one of the most refined passions of the Empress Elisabeth of Austria was hidden: our Sisi, who was renowned for her unconventional tastes and delicate nature, loved sugar-coated rose petals and candied violets. They were not simple sweets, but authentic sugary poems inspired by the lightness of a flower. Sisi, famous for her ethereal elegance and her unprejudiced nature, was known for her rigorous diet, but among her rare indulgences, there were precisely these "goodies", as delicate as porcelain. These confections became one of her favorite treats, so much so that she sometimes replaced entire meals with them. The delicate sweets were not only a source of pleasure for the empress but also a symbol of her stylish and somewhat eccentric personality, since she preferred light, sweet foods to hearty meals. The petals and the violets, light and impalpable, were prepared with artisanal mastery, covered with fine sugar and carefully preserved. Tasting them was like savouring a fragment of poetry. Them all were produced by Gerstner Confectionery, a renowned establishment in Vienna that still operates today. Founded in the early 19th century, Gerstner has a long history of serving the Austrian nobility and the House of Habsburg, became official supplier to the imperial court and has maintained its tradition of high-quality confections. Even after all these years, it goes on making the very same sugar petals and violets that our beloved empress adored, preserving a piece of imperial history in each delicate bite. Today, the Gerstner Confectionery stands as a testament to Vienna's rich culinary heritage, offering a taste of royal history to both locals and visitors. The continued production of sugar violets and rose petals is a nod to the enduring legacy of Empress Elisabeth and her unique preferences, connecting modern-day Vienna to its imperial past. For those who wish to indulge in the same sweet treat that once delighted an empress, Gerstner's continued craftsmanship ensures that this royal delicacy is still available for all to enjoy.
~ GERSTNER KONDITOREI IN WIEN ~
The story of Gerstner begins with the establishment of the first shop by Anton and Barbara Gerstner at Stock-im-Eisen-Platz on April 1847.
Anton Gerstner, known for his lifelike replicas of fruit and flowers made from icing as well as tasteful Christmas tree decorations, already received gold medals at international exhibitions. With its exceptional artistic skills, passion for chocolate and the use of the highest quality raw materials, the Gerstner family immediately managed to amaze their customers. Thus the handmade cakes, desserts, pralines, strudels and petit fours of the Gerstner confectionery became famous on the Viennese market. However, the true heyday began in 1866 when Gerstner establishment moved to a larger location, in Kärntner Straße 6, not far from its current site. Here, the already renowned confectionery became a popular meeting place for both local and international guests who gathered to linger and enjoy.
Empress Elisabeth quickly became a regular customer. She particularly loved the candied violets, which are still made and offered today following the old tradition. A highlight in the history of Gerstner was the awarding of the gold and bronze medals at the Paris World Exhibition in 1867. This fame led to a royal commission: in 1868, the imperial house commissioned Anton Gerstner to create a cup, an artistic replica of fruit made from sugar as a state gift for the Japanese imperial couple. In 1869, the partnership with the Imperial and Royal Court Opera Theater (today’s Vienna State Opera) was sealed. The Opera House on the Ring demanded first-class buffet service, and Gerstner became a culinary institution. The partnership continues to this day and is reflected in public buffets, gala dinners, premiere celebrations, and the Vienna Opera Ball. In 1870, Anton Gerstner was granted honorary membership in the Viennese Confectioners’ Guild. The year 1873 was an extraordinary one for the confectionery. Gerstner participated in the Vienna World Exhibition and, in that occasion, he was personally commissioned by Emperor Franz Joseph to ensure the physical well-being of the guests in the Imperial Pavilion – it was the origin of catering. For his service he won a gold medal. However, the highlight of that year was the designation as an Imperial and Royal Court Confectioner and Supplier ("KuK Hofzuckerbacker"), both for sweets and for catering and culinary products of the buffet type, served at official state dinners, but also at receptions or balls organized at the court.
Benefiting from this privilege, the products were increasingly appreciated and, from that moment, the Gerstner company continued its evolution, developing the new activity in the culinary field too. From that point on, Gerstner shaped courtly events: splendid court balls were supplied with confectionery boxes, Christmas trees of the imperial household were decorated with its bakery goods, and numerous banquets and receptions were catered.
With sincere gratitude for the time you always dedicate to
~ My little old world ~ I'm sending my biggest hug to you
See you soon ❤
Dany
petali di rosa caramellati e violette candite
Tra le stanze dorate della Hofburg e i silenziosi sentieri del parco di Schönbrunn si nascondeva una delle passioni più raffinate dell'imperatrice Elisabetta d'Austria: la nostra Sisi, rinomata per i suoi gusti anticonformisti e la sua indole delicata, amava i petali di rosa ricoperti di zucchero e le violette candite. Non erano semplici dolcetti, ma autentiche "poesie zuccherate" ispirate dalla leggerezza di un fiore. Sisi, famosa per la sua eterea eleganza e la sua indole priva di pregiudizi, era nota anche perché si sottoponeva spesso a diete rigorose, ma tra le sue rare "trasgressioni" vi erano proprio queste prelibatezze, delicate come porcellana. Esse divennero una delle sue leccornie preferite, tanto che a volte li sostituiva a interi pasti. I delicati dolcetti non erano solo fonte di piacere per l'imperatrice, ma anche simbolo della sua personalità raffinata e un po' eccentrica, poiché preferiva cibi leggeri e dolci a pasti sostanziosi. I petali e le violette, leggeri e impalpabili, venivano preparati con maestria artigianale, ricoperti di zucchero pregiato e conservati con cura. Assaporarli era come assaporare un frammento di poesia. Sia i petali ricoperti di zucchero che le violette candite erano prodotti dalla Confetteria Gerstner, una rinomata azienda viennese attiva ancora oggi. Fondata all'inizio del XIX secolo, la Confetteria Gerstner vanta una lunga storia al servizio della nobiltà austriaca e della Casa d'Asburgo: il suo prestigio le consentì di diventare fornitore ufficiale della Corte imperiale e le consente tutt'ora di mantenere viva la sua tradizione di dolciumi di alta qualità. Anche dopo tanti anni, la confetteria continua a produrre gli stessi petali e violette di zucchero che la nostra amata imperatrice adorava, conservando così un pezzo di storia imperiale in ogni delicato "boccone". Oggi, la Confetteria Gerstner è una testimonianza del ricco patrimonio culinario di Vienna, in quanto offre un assaggio della storia reale sia ai viennesi che ai visitatori. La continua produzione di violette di zucchero e petali di rosa è un omaggio alla duratura eredità dell'imperatrice Elisabetta e alle sue preferenze uniche, e collega la Vienna moderna al suo passato imperiale. Per coloro che desiderano concedersi lo stesso dolce che un tempo deliziava un'imperatrice, la continua maestria artigianale di Gerstner garantisce che questa prelibatezza reale sia ancora disponibile per il piacere di tutti.
~ GERSTNER KONDITOREI IN WIEN ~
La storia di Gerstner inizia con l'apertura del primo negozio da parte di Anton e Barbara Gerstner a Stock-im-Eisen-Platz nell'aprile del 1847.
IMMAGINE : La confetteria-pasticceria Gerstner in Vienna
Anton Gerstner, noto per le sue realistiche riproduzioni di frutta e fiori in glassa e per le raffinate decorazioni per l'addobbo dell'albero di Natale, aveva allora già ricevuto medaglie d'oro alle esposizioni internazionali. Grazie alle sue eccezionali capacità artistiche, alla passione per il cioccolato e all'utilizzo di materie prime di altissima qualità, la famiglia Gerstner riuscì subito a stupire i propri clienti. Così le torte, i dessert e le praline, gli strudel ed i pasticcini artigianali di Gerstner divennero famosi sul mercato viennese. Tuttavia, il vero periodo d'oro iniziò nel 1866, quando la pasticceria si trasferì in una sede più ampia, in Kärntner Straße 6, non lontano dalla sua sede attuale. Qui divenne un luogo d'incontro popolare per ospiti locali e internazionali che si riunivano per intrattenersi e gustare i loro prodotti.
risalente alla metà degli anni '60 dell'Ottocento
L'imperatrice Elisabetta divenne presto una cliente abituale. Amava particolarmente le violette candite, che ancora oggi vengono prodotte e offerte secondo l'antica tradizione. Un momento culminante nella storia di Gerstner fu l'assegnazione delle medaglie d'oro e di bronzo all'Esposizione Universale di Parigi del 1867, cose che condusse all'assegnazione di un incarico importante: nel 1868 la Casa imperiale commissionò ad Anton Gerstner la creazione di una coppa, una riproduzione artistica di frutta in zucchero, che doveva essere offerta in dono alla coppia imperiale giapponese. Nel 1869, fu suggellata la partnership con l'Imperial-Regio Teatro dell'Opera di Corte (oggi Opera di Stato di Vienna). Il Teatro dell'Opera sul Ring richiedeva un servizio a buffet di prima classe e Gerstner divenne così anche un'istituzione culinaria. La partnership continua ancora oggi e si riflette nei buffet pubblici, nelle cene di gala, nelle celebrazioni delle première e nel Ballo dell'Opera di Vienna. Nel 1870, Anton Gerstner ottenne la nomina a membro onorario della Corporazione dei Pasticceri di Vienna. Il 1873 fu un anno straordinario per la pasticceria. Gerstner partecipò all'Esposizione Universale di Vienna, vinse una medaglia d'oro e fu incaricato di occuparsi del catering per gli ospiti del Padiglione Imperiale – da allora ebbe inizio il catering. Tuttavia, il momento culminante di quell'anno fu la nomina a Fornitore Imperial-regio di Corte ("KuK Hofzuckerbacker"), sia per i dolciumi che per il catering e i prodotti culinari a buffet, serviti durante le cene ufficiali di Stato, ma anche durante i ricevimenti o i balli organizzati a Corte.
IMMAGINE: Buffet di Corte a Vienna
Grazie a questo privilegio, i prodotti furono sempre più apprezzati e, da quel momento, l'azienda Gerstner continuò la sua evoluzione, sviluppando una nuova attività anche in campo culinario. Da allora Gerstner si occupò di tutti gli eventi di Corte: splendidi balli venivano forniti di scatole di dolciumi, gli alberi di Natale della Casa imperial-regia venivano decorati con i prodotti da forno della rinomata pasticceria e numerosi banchetti e ricevimenti venivano serviti da Gerstner. Dopo la morte di Anton Gerstner nel 1898, la vedova Barbara e il figlio Anton Gerstner II proseguirono l'attività. Nel 1911, Gerstner abbagliò con uno speciale buffet per le nozze dell'Arciduca Carlo e della Principessa Zita. Anche la torta nuziale, un capolavoro di glassa e gomma adragante, fu realizzata nella prestigiosa pasticceria viennese. Con il passare degli anni, la fama di Gerstner continuò a crescere e, nel tempo, l'azienda si sviluppò costantemente, espandendosi sia in quanto a numero di locali che in termini di attività. Oltre alla famosa confetteria-pasticceria nel centro di Vienna, l'azienda ha aperto anche bar, ristoranti e persino hotel, concentrandosi anche sull'organizzazione di matrimoni ed eventi, in spazi dalle decorazioni suggestive.